MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] lasciato casa Mattei per divenire precettore del duca Francesco Sforza Cesarini. Le pressioni della corte toscana su vortice delle cose umane nelle città fuor della Chiesa" (Della Chiesa, III, p. 265).
Il 15 apr. 1824, aderendo alla richiesta del ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] fra i suoi lettori "absens cuin reservatione lecturae": Il duca Francesco II gli dà il titolo di storiografo, e il suo successore e il primo fu riassunto nel Giornale dei Letterati d'Italia di Venezia, III, 1710, pp. 222-252. Ma né l'uno né l'altro fu ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dai conservatori di Modena di intercedere a favore dell'eretico Francesco Porto, la cui attività di lettore di greco era un breve d'ammonimento a Carlo V con il quale Paolo III protestava contro le deliberazioni della Dieta di Spira e che nella ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di eresia o peccato mortale. Nel 1665 fu con Francesco Albizzi l’ispiratore della bolla Cum ad aures, in P., in Id., Scritti editi e postumi, a cura di A. Gussalli, III, Milano 1857, pp. 407-416; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un parere scritto sull'argomento (Biblioteca apostolica Vaticana, Chig., Q.III.69, cc. 41 ss.).
Verso la fine di quel periodo Genova, nel 1635, il G. ideò la cappella di S. Francesco Saverio nella chiesa del Gesù. Il progetto, inviato agli inizi dell ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] sec. XVII di Agostino Superbi (riportato in C. Piana, Lo studio di S. Francesco a Ferrara nel '400, in Arch. franc. hist., LXI [1968], p. 98 n. 2).
Callisto III, organizzando con rinnovata urgenza la raccolta di mezzi per la crociata - iniziativa per ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Yverdon (Milano?), con l'indicazione di Platonopoli, per Francesco Garelli. A C. Spreti il 9 marzo 1770 secolo decimottavo, Palermo 1824, I, pp. 52 ss.; II, pp. 56 ss.; III, pp. 29 ss.; V. di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] ed il Mazzarino in favore di Antonio e Francesco Barberini, nel 1645, e perché fosse Mémoires, a cura di C. Constant, II, Paris 1879, pp. 47, 116 s., 236; III, ibid. 1882, p. 133; Lettres du cardinal Mazarin pendant son ministère, a cura di A ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] ' letterati.
La rivista nacque nel 1668a cura di Francesco Nazzari e Salvatore Serra; il primo, che la dirigeva M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1927, II, pp. 40-45; III, pp. 11-17; P. Paschini, Mons. G. C. e la "Conferenza dei ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Questi lo inviò a Venezia latore, per il doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello Bari 1941, ad ind.; Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, I-III, a cura di E. Morelli, Roma 1955-84, ad ind.; Ch. de Brosses ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...