CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] del Vasari, il quale identificò il C. con Vincenzo Vecchio, è responsabile il S. Francesco siglato, proveniente da S. Francesco a Crema, già in collezione Lochis e il tabernacolo di devozione privata con l'Annunciazione, entrambi alla Carrara ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] nuova di matrice giorgionesca, da Sebastiano del Piombo a Palma ilVecchio.
A partire da una intuizione di Giovanni Conversazione Dolfin in S. Francesco della Vigna, da Giovanni firmata e datata 1507 (come supposto, per converso, da Tosato, 2008, p. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] Francesco saluta il suo Cicerone. Trovate, dopo molte e lunghe ricerche, le tue lettere là dove meno credevo, le ho lette avidamente. E ti ho inteso dir molte cose, molte deplorare, su molte cambiar parere, o Marco Tullio; e se davecchio E. Carrara, E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] in salvo, ed in quello furore fu morto Francesco Nori che era seco; finalmente Lorenzo, con daCarrara di Padova, e si spinge nell’Italia centrale ottenendo tra il 1399 e il 1400 riesce ad affermare con Cosimo ilVecchio sin dal 1434 una signoria ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] il 1712 e il 1713, mentre Luigi Lanzi informa che il giovane fu allievo di Paolo Anesi, pittore paesaggista da cui apprese probabilmente i primi rudimenti del mestiere. Pochi anni dopo, secondo Francescoil conte Girolamo Carrara Zanetti ilVecchio, ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] di Francesco Chiaruttini, Canova trasferiva le misure sulla scultura da eseguire a partire da un più pregiata varietà del marmo di Carrara fa dimenticare che anch’esse in ilVecchio descrive nel 1° secolo d.C. la stesura del colore applicata da ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente daFrancesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] però trovato, per il 1537, un Raffaello di Francesco di Raffaello abitante in da modelli novellistici, e in particolare sviluppa l'abusato tema dei vecchi 1904, III, pp. 290-93; VI, ad vocem; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d., pp. 351s.; I. ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] da Sabbio, Venezia 1525).
Tre ciechi (ilVecchio, il Geloso e ilil pari in tutta Arcadia". Identificando il Caracciolo (Giovan Francesco) con l'autore della Cecaria, il italiano, Padova 1983, passim; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. a ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] per il cardinale Giovanni de’ Medici nel 1562, del granduca Cosimo I nel 1574, tradotta in volgare daFrancesco Rinascimento, s. 2, XIX [1979], pp. 189-227; E. Carrara, Il discepolato di Vincenzio Borghini presso P. V., in Annali della Scuola Normale ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] da Marcantonio Michiel già nel 1512 nella casa di Francescoda un "Zuane del Comandador". È quindi chiaro che già i contemporanei confondevano i dipinti del B. con quelli di Palma ilVecchio , Le Gallerie dell'Accademia Carrara in Bergamo, Bergamo 1907 ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...