MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] signore di Marradi e discendente di Alberghettino di FrancescoilVecchio. Il conflitto con quest'ultimo ebbe origine dall'occupazione da parte del M. del castello di Gattara, nell'alta Val di Lamone; il castello fu sottratto a Ludovico, che nel 1412 ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] il trasferimento di Pileo da Prata a Ravenna, ma contro il parere di FrancescoilVecchio e magari con il sostegno Trieste 1998, pp. 29-35, 66-69; B.G. Kohl, Padua under the Carrara, 1318-1405, Baltimore-London 1998, pp. 29, 104, 116, 133-135, 142, ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] ad un consiglio di "familiari" del daCarrara, che esortò FrancescoilVecchio a rinunciare alla signoria di Padova in favore di suo figlio, Francesco Novello. Nell'agosto il C. segui FrancescoilVecchio a Treviso, e qui fece testamento insieme ...
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BRAZZI, Bandino (Bandin di Braci, Bandin dei Bracy, Bandinus de Brazis)
Lino L. Ghirardini
Notaio del secolo XIV, padovano di nascita e cittadinanza, figlio del notaio Angelo, esplicò un'intensa attività [...] sia pubblici sia privati, nella seconda metà del secolo, durante e anche per conto della Signoria di FrancescoilVecchio e Francesco Novello daCarrara.
Uno dei suoi primi atti risale al 2 marzo 1364; ma egli non dovette tardar troppo ad ascendere ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] macigni e attaccate alle rupi di Carrara... perché Febo gli disse: io . C'erano tra questi inglesi amici vecchi e nuovi del C., che egli ritroverà Francesco, in visita alle province venete e reduce da quella a Roma, perché all'ingresso del teatro il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] attendere il 21 settembre perché prendesse congedo daFrancesco n.; A. Belloni, Il poema epico, Milano [1928-11], p. 356; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano . Griguolo, Per la biografia di G. Manfrone ilvecchio..., in Arch. veneto, s. 5, CXXXV ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Francesco.
Il 6 genn. 1563, all'età di poco più di tredici anni, fu nominato a sua volta cardinale da amici et di confermar li vecchi" in Curia, nell'interesse il palazzo della Carovana (1595), e la propria, già sul Lungamo ed ora in piazza Carrara ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il vescovo di Capaccio Francesco Bertini: da un lato, sinché Ferrante non manderà il sucessore, gli tocca fare da 12, 97, 100-106; E. Carrara, Introduzione a J. Sannazaro, Arcadia, , Princeton 1987, ad Ind.; C. Vecce, Il "De educatione" di A. Galateo, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] latina.
Nel 1456 anche ilvecchio Feltrino morì e lo il poema fu commentato da Giacinto Stiavelli (Roma, Perino, s.a.), daFrancesco Foffano (Torino 1926), da Firenze 1963. Sugli altri versi italiani: E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.a., pp. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] sconfitta del tribuno. Ma la morte del patriarca Stefano ilVecchio (nel 1348 o 1349) e del cardinale Giovanni, della morte di Giacomo II daCarrara, assassinato una settimana prima. Gli successe subito il figlio Francesco, che del poeta sarebbe ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...