GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] dato per corbellatura il nome di città" (ibid., IV, p. 20), dove spesso esecuzioni diModena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di un di composizioni quali: Il dies irae (1835, antifrastico elogio funebre dell'imperatore d'Austria Francesco ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] ancora di Carlo IVdi Boemia, alleato dei Veneziani. A quest'ultimo subentrò, a partire dal 1360, il padovano Francesco da , ivi, pp. 154-155; F. Zuliani, Tomaso da Modena, in Tomaso da Modena, a cura di L. Menegazzi, cat., Treviso 1979, pp. 75-109: ...
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BORSO d'Este, duca diModena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] IV giunse a Ferrara per presiedere il concilio. L'anno seguente tornò agli ordini di con i suoi tornei e cerimonie descritti da Francesco Ariosto), per l'arte dell'intaglio, e fondo Estense dell'Archivio di Stato diModena è rimasto finora quasi del ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di S. Francesco ad Assisi con arconi in muratura, messi in vista dai crolli del terremoto del 1997.La documentazione di , III, 1858, pp. 1-58.; s.v. Crête, ivi, IV, 1859, pp. 392-400; s.v. Dallage, ivi, V, . Il duomo diModena, Modena 1984, pp. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] della basilica di S. Francesco, eretta dai Milano 1642-16452).
Letteratura critica. - Venturi, Storia, IV, 1906, pp. 562-564; P. Toesca, Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo diModena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di scienze, lettere e arti diModena, che ne curò poi la pubblicazione (Modena e numerose, vedi le lettere a Francesco Carrara dal 1861 al 1878, ., Il diritto penale sociale (1883-1912), ibid., III-IV (1975), p. 567 n.; Id., La penalistica civile ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] feltresco di Gubbio.
È del 12 febbraio il breve di Sisto IVdi vivissime diritto di successione diFrancesco Maria Della Rovere nipote di G. e di Giulio 89, ad ind.; Il libro di poesia…, a cura di M. Santagata - A. Quondam, Modena 1989, ad ind.; L. D ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato diModena 1922, passim; W. Ballerini, Le scuole infantili in Piemonte nelRisorg., in Levana, IV (1925), pp. 443-69; V (1926), pp. 230-48; VI (1927 ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] diModena del 1666 ai Frari; al principe Orazio Farnese di per la chiesa della Madonna del Carmine, per la chiesa di S. Francesco a Zara (Vio, 1986, pp. 226 s.), per 1827, p. 127; III, ibid. 1830, pp. 402 s.; IV, ibid. 1834, pp. 9 s., 642 s.; V, ibid. ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di matematica all'università diModena, perché il B. non aveva ritenuto didi rintuzzare i rimproveri mossi dal B. ai medici senesi circa l'uso dei vescicanti; infine Francesco Nuove mem. per servire all'istoria letter., IV, Venezia 1760, pp. 194-196, ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...