BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] Francesco e Carlo Antonio), 209 s. (per Giovanni Prospero), 289 (per Francesco).
L. Döry
G. B. Giovio, Gliuomini della comasca diocesi, Modena 32; L. Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi IV, Como 1941, pp. 225 55, 231, 238 ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] di Ludovico Carracci (Predica di s. Giovanni Battista), di Annibale Carracci (Lot e lefiglie), diFrancesco Albani (Battesimo di Cristo), del Canuti stesso (Martirio di a G. Gori Gandellini, IV, Siena 1810, pp. 76 artist. inedite, Modena 1866, p. ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] didi Maria per la chiesa di S. Agostino di Loano, firmate e datate. La pala con Decollazione didididi Camaiore (Versilia), da altri detta diFrancescodi a cura di O. Trumpy, Massa-Modena 1969, Genova, in Atti della Soc. lig. di st. patria, X (1874), I ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] G. Campori, Gli artisti negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 85; L. N. Cittadella, di Fermo conservata nellabiblioteca "Ariostea" di Ferrara, in Studia picena, XXX (1962), p. 71; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, p. 258 (anche per Francesco ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] presso l'Accademia di Belle Arti. Il Modena. In questa seconda fase, sempre con l'aiuto del fratello Francesco, il B. completò il giardino e la grande vasca nella quale sorgeva un'isoletta con il casino di pesca "Fuggi l'ozio" (1752) adorno di ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] Filippo IV e i quattro re mori, che sono comprese nel monumento situato in piazza Vittoria.
Bibl.: G. Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori... nativi di Carrara, Modena 1873, p. 272; F. Alizeri, Notizie dei professori del ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] stata l'attività del B. come incisore: il ritratto diFrancesco Gabrielli, firmato e datato 1633, è citato con lodi Museo del duomo di Milano, Milano 1956, p. 74; S. Modena,Disegni di maestri dell'Accademia ambrosiana, in Arte lombarda, IV(1959), p. ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] di Ferrara (due quadri di caccia con animali vivi e morti, e tre di frutta ed uccellami), altre a Cento (casa Tiazzi, casa ChiareW, Pinacoteca comunale), a Modena cav. Gioan Francesco Barbieri..., Bologna del Settecento,in Dedalo, IV (1924), pp. 116- ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] forse Giovanni Francesco fu occupato in lavori di trasformazione della cappella di S. Evasio nella cattedrale di Casale coi Gonzaga, Modena 1885, p. 17; G. Minina, Di B. B.,in Riv. di storia, arte e archeol. Per la Prov. di Alessandria, IV (1895), pp ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] di numismatica e sfragistica, VI (1874), p. 318; A. Bertolotti, Artisti modenesi,parmensi e della Lunigiana in Roma.... Modena Italiens, III, Paris 1887, p. 206, B.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 329; Encicl. Ital., VII, pp. 439 s. ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...