Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Parigi, Madrid, Atti del Convegno internazionale di studi, a cura di M. Masoero, S. Mamino, C. Rosso, 1999, p. 291).
A Modena gli Estensi, dopo le notevoli iniziative già prese da Francesco I, avviarono con Alfonso IV, che morirà a soli ventotto anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] laboratori tedeschi di fisiologia vegetale e fu poi chiamato a dirigere la Stazione agraria sperimentale diModena. Si occupò di vite, abbiano sei» (E.B. Wilson, Studies on chromosomes. Part IV, «Journal of experimental zoology», 1910, 9, pp. 70-71 ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] Volta, Opere. Ed. naz., I-II, IV, VII, Milano 1918-29, ad indices; Id., Epistolario. Ed. naz., Bologna 1952-55, III-V, ad indices; L. Spallanzani, Ed. naz. delle opere, pt. I: Carteggi, a cura di P. Di Pietro, V, Modena 1985, pp. 39-59; J.-L. Alibert ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] proprio con questo comitato da E. Misley per l'organizzazione di una "congiura estense", allo scopo di liberare l'Italia dagli stranieri sotto la guida del duca diModena e Reggio FrancescoIV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830 ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] di alcuni congiurati, tra cui il fratello Nicola, ebbe fatto anticipare al 3 febbraio l'inizio dell'insurrezione.
Quando, infatti, FrancescoIV G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato diModena. Studi e docc., Roma-Livorno 1909, ad Indicem ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] n. 7249), e 1512, emendata da Francesco de Bobbio; Venetiis 1490 (I.G. medicus de Forlivio"; uno Iacobus a Turre diModena morì nel 1475; uno Iachobus de 101 s.; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., IV, Modena 1774, p. 166; V, ibid. 1775, pp. 205 ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] B. ad offrirla, quando, nella dedica a Francesco I di un opuscolo accluso all'edizione parigina (1534) Il Monte Parnaso di F. Oriolo da Bassano, posseduto dal marchese G. Campori diModena. Suoi versi vennero stampati in Poesie di P. B., tradotte ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] FrancescoIV ne decretò l'ingrandimento e la riorganizzazione per realizzare un istituto in grado di ospitare i malati di mente di , ibid., pp. 70-89; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell'Università diModena, Firenze 1975, I, pp. 263 s.; II, p. 512 ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] della chirurgia nella clinica chirurgica dell'università diModena, diretta da G. Tusini. Allo in Annali ital. di chirurgia, IV [1925], pp. chirurgo di Siena, e dal figlio Carlo Francesco, avvocato in Firenze. Necrologi in La Nazione di Firenze ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] di cavaliere in forza del privilegio concesso da papa Pio IV. Di 1597 presso lo stampatore ducale Francesco Osanna - è divisa in di M. D., Modena 1791; A. Zanca, Notizie sulla vita e sulle opere di M. D. da Mantova (1538-1602) medico, umanista, uomo di ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...