ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] residente veneziano Francesco Morosini. Da di questi, Eleonora Galigai Concini, la famosa Marescialla d'Ancre, indussero il re di Francia Enrico IVdi Castel del Rio e il S. Uffizio, in Atti e Mem. d. R. Acc. di scienze, lettere e arti diModena, ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] di morte alla contessa Govenani, e che erano apertamente sostenuti dal governatore di Reggio e dal duca FrancescoIV (1907), 2, pp. 127-136; C. Fano, Francesco V. Il Risorgimento nel Ducato diModena e Reggio dal 1846 al 1849, Reggio Emilia 1941, ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] , pp. 344 ss., 508 s.; F. Novati, Un memoriale di U. B. a Francesco I (1826), Milano 1906; C. Antona Traversi-A. Ottolini, , 27, 39; IV, p. 10; A. Ottolini, La carboneria dalle origini ai primi tentativi insurrezionali (1797-1817), Modena 1936, pp. 96 ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] diModena il territorio di Barbiano nel contado di Cotignola e il 20 novembre successivo le terre di Castelnuovo nel Parmigiano.
Ai primi didiFrancescodi essi erano stati editi nei seguenti lavori: C. De Rosmini, Dell'historia di Milano, III e IV ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] ab Antonio Lagomarsino..., IV, Roma 1768, pp. 439-444. La vicenda della sepoltura in S. Francesco si ricostruisce attraverso la copia di un processo rogato da Francesco Seghizzi notaio dell'Inquisiz. in Arch. di Stato diModena, Inquisizione, busta 6 ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] e spese dei convento di S. Francesco in Bologna cui apparteneva: il 25 ott. 1378 fu Universitaria di Bologna, Estense diModena e Riccardiana di Firenze. ital., IV (1888), pp. 61-63; F. Calvi-L. Vischi, Relazione sulla Proposta di edizione della ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e diFrancesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] ove nel 1655 aveva recato un corpo di cavalleria in aiuto alla città assediata dal duca diModena, il C. tornò a Napoli agli , dalla quale ebbe Francesca, Giovanna e Marino Francesco Maria.
Il C., che svolse anche attività di mecenate, si avvalse ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] Francesco Maturanzio.
Del C. sono giunte a noi soltanto alcune orazioni pronunciate quando era podestà a Bologna, Modena e Firenze. Per la maggior parte si tratta di , della Bibl. nazionale di Firenze, codice II, IV 556 (Magl. VI, 154), di ff. 17, sec ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] caso salvò la vita a Giovan Francesco Forni di Firenze: un gabelliere alle porte della città volle esaminare la scatola, che scoppiò uccidendo il portatore e il gabelliere e ferendo nove persone. Aurelio Bellincini diModena perse un occhio e i suoi ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] di scrivano di razione. Dieci anni più tardi, non si sa per quale ragione, ottenne in dono dal pontefice Sisto IV le isole Pontine, con il diritto didiFrancesco Fonti della storia napol. dell'Arch. di Stato diModena. Otranto nel 1480 e nel 1481, in ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...