Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] di corrispondenza tra unità di misura che portò Girolamo Francesco Cristiani a raccogliere le diverse definizioni di 'piede' e ad approntare una tabella di bilancia nei codici estensi, a cura di E. Milano, Modena 1991.
R. Licinio, Castelli medievali, ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] la morte del duca di Mantova Francesco I (1550), al cui nuovo pontificato di Pio IV: egli infatti ottenne la carica di cameriere segreto Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, pp. 19, 118 s.; G. B. Intra, Di C. C.e del suo ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] fu poi assegnato il titolo di S. Maria Nuova, già di suo zio Francesco, e una pensione annua di 2000 ducati.
Negli anni VII, Modena 1791-92, ad ind.; L.C. Volta e continuatori, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova, II, a cura di G. ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese diFrancesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] Modena e Bologna: la morte dell'arcivescovo Giovanni Visconti il 5 ott. 1354 sospese le ostilità che la discesa di Carlo IV dai fratelli Ludovico e Francesco, dopo una cena consumata insieme. Venne seppellito nel coro del duomo di Mantova, accanto a ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] di A. Celani, Roma 1889; M. Fileti Mazza - B. Tomasello, A. Cocchi primo antiquario dellaGalleria fiorentina, Modena uomini illustri toscani, Lucca 1772, IV, pp. 648 s.; P. Metastasio, Tutte le opere. Lettere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] Pistorini, di una missione a Modena e a di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, ad Indicem; I carteggi diFrancesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura didi st. patria per l'Emilia e la Romagna, IV (1938-39), pp. 157-210; Id., La Giunta di ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] referendario utriusque Signaturae sotto Pio IV. La sufficiente devozione e i pericoli provenienti da una possibile alleanza di Mantova con Francesco de' Medici. A Roma il le Chiese di Panna, Piacenza e Modena alla Chiesa metropolitana di Bologna. ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] cartiera nel territorio di Sora, da Francesco Angelico, per 1 IV n. 25, Mem. della fam. Boncompagniscritte da Scudicini fino aGregorio XIII; T. Tasso, Lettere, a cura di Segre, Emanuele Filiberto di Savoiae G. Gonzaga(1559-1580), Modena 1929, p. 184 ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] illustrissimo duca de Modena": la notizia è riferita da un ambasciatore mantovano che tuttavia non sembra darvi troppo credito. Infatti il L. restò al suo posto e continuò a distinguersi per lo stile di vita fastoso: Francesco Filelfo aveva celebrato ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] signore di Padova Francesco (I) da Carrara, impegnato a contendere al duca d'Austria Leopoldo d'Asburgo la città di Treviso, a scorrerie banditesche in proprio sui confini occidentali con Modena, facendo base a Vignola, che era tenuta dai Grassoni ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...