GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] , in Storia dell'arte italiana…, IV, Torino 1982, pp. 496 s., 510; F. Frisoni, Il coro ligneo della cattedrale di Ferrara, in La cattedrale di Ferrara, Ferrara 1982, p. 541; O. Baracchi, Cappelle di S. Pietro diModena. Notizie storico-artistiche, in ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] numerosi lavori che si conservavano nel convento di S. Francescodi Carpi non è rimasta traccia, poiché si . IV: E. Cabassi, Notizie degli artisti carpigiani con le aggiunte di tutto ciò che ritrovasi in Carpi d'altri artisti dello Stato diModena [ ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] dididi S. A." (Arch. di Stato diFrancesco Gonzaga di Mantova e Isabella con Alfonso d'Este diModenadididiFrancescodi mano del fu Francesco Fea dididi Torino e la Galleria di Carlo teatro Regio di Torino, I, M.-Th. Bouquet, Il teatro di corte..., ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] contraenti e dall'estensore: "Io Francesco dito El Francia revexe ò scrito di Ercole da Ferrara, gli attribuisce la Lucrezia della Galleria Estense diModena Crespi-Morbio, in Dedalo,IV (1923-24), p. 536; C. Ricci, Guida di Bologna, Bologna 1930, p ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore diFrancesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] lascia intendere che sia andato a Roma con il fratello Francesco. Non se ne hanno notizie sino al 1644, anno ... di Carrara, Modena 1873, pp. 17 s.; O. Pollak, Alessandro Algardi als Architekt, in Zeitschrift fúr Geschichte der Architektur,IV (1910 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] giovane. Scultore e pittore a Roma, 1496-1501, Modena 1997.
11 L. Scorrano, Michelangelo «prigione", in di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio di Michelangelo, cit. alla nota 33, IV, ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] dal secolo II al secolo XVI, IV, Firenze 1887, pp. 82-83; di Paolo, in Pittura bolognese del '300. Scritti diFrancesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 240-254; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] sul Trecento e il Quattrocento, a cura di D. Benati, L. Peruzzi, Modena 1993, pp. 152-168.
25 J.R. Banker, Soluzione di uno degli enigmi della «Flagellazione» di Piero della Francesca, in Piero della Francesca, incontri, cit., pp. 20-31; C. Martelli ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di Fina Buzzacarini moglie diFrancesco il Vecchio da Carrara, signore didi Firenze, in Romanico padano, Romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena , I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Tomba di Ruggero II). Il fenomeno è diverso a Modena. R. Weihrauch, Studien zur süddeutschen Bronzeplastik. IV. Augsburger Renaissance: Neptun und römische Kaiser, in pp. 106-109; P. P. Bober, Francesco Lisca's collection of antiquities: footnote to ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...