Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] pubblicato per i tipi di Carocci e scritto da Francesco Panarelli, professore ordinario di Storia Medievale all’Università fu attaccato e assediato a Roma dall’imperatore Enrico IV.Ovviamente, questa rappresentazione generale delle tre cantiche trova ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] » (p. 21), cioè l’implosione del latino, tra il I e il IV secolo. Una lingua «ben strutturata su tutti i piani» (p. 22), impiegata in modo inclusivo anche alle persone di sesso femminile (es. Francesco e Veronica sono tornati a casa, p. 94). Si ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] dell’osso sacro. Intorno al 1529 Martin de Castenega, teologo francescano, parlava di questo bacio come di una pratica in uso all Il «ius osculi» e Romolo, in Pagine di diritto romano, IV, Napoli, Casa editrice Jovene, Napoli, 1994, pp. 57-59. ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] terminus post quem è la menzione della morte di Francesco Ferdinando d’Avalos, marito di Vittoria Colonna, avvenuta più invidiosa, malvagia, ingiusta e meno coraggiosa (De gener. anim. II, 3, 737a; IV, 1, 706a-b; I, 19, 726b; I, 20, 728a; Pol. I, 2 ...
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Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] all’anno scolastico 1959-1960, è conservato alla scuola elementare “Francesco Crispi” di Roma, e a compilarlo è Giorgio Caproni, Bisognerà dimenticare sé stessi, le proprie preoccupazioni» (registro della IV B, a. s. 1950-1951). Non parlarneÈ un dato ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] castello dove la contessa Matilde nel 1077 ospitò l’imperatore Enrico IV e il papa Gregorio VII). E tra le località minori, ecco nomi degli abitanti dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?71 Le ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] conto. In questo caso prevale quello che lo storico Francesco Benigno (Scuola Normale Superiore di Pisa) definisce «primitivismo Meloni, il Foglio Quotidiano, 24/08/2024, pag. III-IV.Conferenza stampa del Presidente Meloni, Governo.itCortelazzo, M. A ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] penalistico astratto («ente di ragione», avrebbe detto Francesco Carrara) e il reato come fenomeno concreto, della mafia, Roma, Newton Compton, 1977.Vassalli G., Scritti giuridici, vol. IV, Milano, Giuffré, 1997, pp. 277 ss. Immagine: The Body of Abel ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] , dai nomi del matematico Pappo di Alessandria del III-IV secolo e di Blaise Pascal, giacché rappresenta un caso - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] de Philologie Romanes, Université de Trèves (Trier) 1986, vol. IV. Tübingen: Max Niemeyer, 1989, pp. 242-253. Il ciclo – Deonimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congresso di Vienna (1815). Pur dotato di un certo spirito frondista verso l'onnipotenza di Metternich,...
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato con gran giubilo e per l'assicurata...