GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] gradimento e di stima al suo compositore Sig. Francesco Gnecco nostro concittadino, che in questa sua prima fatica F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, IV, Bologna 1882, pp. 266 s.; P.E. Ferrari, Spettacoli drammatico ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] sera di Pasqua 1739 presso la Compagnia di S. Francesco detta del Martello. Purtroppo le musiche delle opere e ancienne de la Bibliothèque Nationale, New York 1972, II, p. 78; IV, p. 34; E. L. Gerber, Neues Historisch-Biographisches Lexikon der ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] (musica di F. Gasperini). Alle rappresentazioni prese parte anche Francesco Bernardi detto il Senesino; con lui, nel carnevale del 1709 II, Napoli 1882, p. 314; III, ibid. 1882, pp. 28, 33, 34; IV, ibid. 1881, pp. VII, 15, 17, 19, 21, 23, 481, 483; T ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] inventario del 1665 della perduta biblioteca dell’arciduca Sigismondo Francesco del Tirolo menziona una «messa a 10 voci», Musikinstrumente und Musikalien am Innsbrucker Hofe, in Studien zur Musikwissenschaft, IV (1916), pp. 134, 140, 143; A. Allegra, ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] internazionale di studi, 1994, Venezia 1998, pp. 584, 588; A. Galazzo, Le squille benedette. P. M. (1873-1937). Nota biografica, catalogo delle composizioni, Biella 1998; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, pp. 572 s. ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] attività liutaria presso la capitale inglese i figli.
Francesco, il primogenito, sembrerebbe essere nato a Roma pp. 192-195; W. Henley, Universal dictionary of violin and bow makers, IV, Brighton 1960, pp. 103-105; J. Dilworth, Father figure, in The ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] » denominata Spata Fora è intitolata al principe Francesco Spatafora, ammiccando nel contempo a un trombettiere F. Longo, Messina 2005; Giovanni Antonio Pandolfi Mealli: Sonate op. III e IV for violin & b.c., facsimile, a cura di E. Gatti - ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] testo di F. Melosio, cfr. Poesie e prose del sig. dottor Francesco Melosio da Città della Pieve, Venezia 1672, p. 211); per due XVIIe siècle, in Note d'archivio per la storia musicale, n.s., IV (1986), pp. 190 s.; Id., Une partition inconnue d'A. ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] genn. 1897, lo fece raccomandare da Giulio Ricordi a Francesco Paolo Tosti perché lo introducesse nell'ambiente artistico londinese. F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, IV, Napoli 1881, pp. 339, 341, P. E. Ferrari, ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] barba bionda alla prudenza […] cioè agli sbirri di Francesco V che lo avevano imprigionato o chiamato in Polizia F. Florimo, La scuola musicale di Napoli ed i suoi conservatorii, IV, Napoli 1882, p. 332; P.E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...