ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] massiccio con sbalzi del 1380, lavorati da Francesco da Milano per commissione di Elisabetta d'Ungheria Real Encycl., IX, col. 556; E. De Ruggiero, in Dizionario epigrafico, IV, p. 1; I. R. Istituto Archeologico Austriaco, Guida del Museo di S ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] Rendiconto del Convegno dei geografi italiani a Tripoli, pubbl. negli Atti della Soc. Ital. Progr. Scienze, XXV Riunione, IV, fasc. 1°, Roma 1937.
Ordinamento (p. 58).
Governo e amministrazione. - La Libia risulta dalla fusione delle due preesistenti ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] e per le sue opere d'arte.
Nella seconda metà del sec. IV, S. Ambrogio, cacciati gli eretici ariani da questo monte, vi fondò non venire infeudata, e così rimase fino a quando (1765) Francesco III di Modena Este non l'ottenne da Maria Teresa. Nell' ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] rinnovate nel Quattrocento, sono le chiese di S. Francesco e di S. Pietro Martire. Notevoli sono anche Villa Sforzesca, ecc., in Boll. st. bibl. subalpino, I, II, IV, VII; L. Beltrami, Indagini e documenti riguardanti la torre principale del Castello ...
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VISCONTI, Galeazzo II
Francesco Cognasso
Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina Doria di Genova, nacque poco dopo il 1320. Perdette il padre, forse avvelenato nelle lotte familiari, nel 1327; [...] rafforzò lo stato con l'annessione di Pavia; ottenne da Carlo IV la riconferma del vicariato imperiale per i possessi vecchi e nuovi fatto costruire. Suo amico e ammiratore fu lo stesso Francesco Petrarca, che a lungo rimase alla corte viscomea; nel ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] Girolamo, di Tarantasia, dal 1560 al 1573 e a Francesco Giacinto, di Moriana, dal 1686 al 1736; molti furono VII, Pinerolo 1900; F. Gabotto, Un millennio di storia eporediese, ibid., IV, ivi 1900; id., Per la storia del Novarese nell'alto Medioevo, in ...
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LIECHTENSTEIN
*
Francesca Socrate
(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, II, p. 200; III, I, p. 992; IV, II, p. 337)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del regno era di 28.877 ab., compresi 10.218 [...] al trono, principe Hans Adam, nel suo programma del 1984, pronunciato quando fu investito dei poteri esecutivi dal padre Francesco Giuseppe ii (morto poi nel 1989), tale riforma, elaborata e approvata dal Parlamento nel giugno 1987, aboliva la pena ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] nell'abside un bel coro in legno intagliato e intarsiato di Francesco da Poggibonsi.
Storia. - Il primo nucleo del futuro monastero titolo di conti. Nel sec. XIII, per intervento di Alessandro IV, le monache di S. Ellero furono trasferite a Firenze, ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] Carrara e, secondo una credenza poco fondata, avrebbe ospitato Francesco Petrarca, nel 1343. La mole malaspiniana divenne sede dell pietra" che appare, in una glossa latina (C. Gl. Lat., IV, 215, 46), nella forma cararis "nomen saxi". Inoltre sono da ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] guelfe, ebbe il rappresentante più insigne in Filippo (v. IV, p. 20). Valido collaboratore di lui nell'attività altro figlio di Filippo, Lazzaro, confermato nel 1450 dal duca Francesco Sforza nel feudo della Val Tidone, lasciò eredi i figli Cesare ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...