BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] opera è ora collocata in capo alla navata sinistra di S. Francesco; la Maddalena, al contrario, è andata perduta e sappiamo a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, I, p. 129; IV, p. 2117; Modena, Bibl. Estense, ms., F. Forciroli, Antiaua et ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] tela, di soggetto analogo, dipinta da S. Vouet in S. Francesco a Ripa. Firmata e datata 1688 è la tela con la bizzarro ma non incompreso (Rieti 1638 - Roma 1702), in Il Territorio, III-IV (1987-88), pp. 3-56; A. Bréjon de Lavergnée, Seicento, le ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ricoprire la carica di priore della chiesa di S. Francesca Romana. In questa città G., artista ormai famoso, 'arte a Verona tra XV e XVI secolo, in Verona e il suo territorio, IV, Verona 1981, pp. 134 s.; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] al Van Dyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per in L'Osservatore romano, 5 apr. 1941; J. Buhot, in Le civiltà dell'Oriente, IV, Roma 1962, p. 1305 ; G. Vianello, E. C.: il collezionista, in Bolaffiarte, ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Rimini. II, in Rivista del Reale Istituto d’archeologia e storia dell’arte, IV (1932-33), pp. 145-201 (in partic. pp. 149-165); Id., arte, architettura, a cura di A. Samaritani - C. Di Francesco, Ferrara 1999, pp. 132-145; F. Bisogni, Il pubblico di ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] da G. D'Annunzio - sulla caserma di S. Francesco a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri alla casa degli Gnoli è raccontata da L. Colet, in L'Italie des Italiens, IV, Rome, Paris 1864, pp. 65-69; Carteggio D'Ancona, III, D'Ancona ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] siglata "H.B." e datata 1615, è dedicata a Francesco de Castro ambasciatore di Spagna a Roma: dovette riscuotere grande a Roma, in Palatino, XI (1967), p. 247; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 357; Encicl. Ital., VII, p. 479. ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] Stanislao Augusto, poi diplomatico e funzionario nell'amministrazione civile, Francesco, e tre figlie, Maria, Elisabetta (morta prima del ; A. Król, Zamek Królewski w Warszawie (Muzea Polskie,IV), Kraków 1926, passim; S.Wasylewski, Portret kobiecy w ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] altre.
Non vanno attribuite a D. le seguenti opere: il fregio di S.Francesco a Ferrara (Venturi, 1908, p. 474), la Pietà ex Ventura (R. 100; M. Gualandi, Memorie originali ital. risguardanti le belle arti, IV, Bologna 1843, pp. 35-38, 41, 48 n. 12 ( ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] napol., V, Napoli 1891, ad vocem;F. Colonna di Stigliano, La capp. Sansevero e Raimondo di Sangro, in Napoli nobilissima, s. 1, IV (1895), p. 34; G. Ceci, S. Marcellino, ibid., p. 123; L. Salazar, La fede di morte dello Spagnoletto ed altri documenti ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...