Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] che si organizzarono in Italia, con centro nel convento di S. Francesco a Ripa di Roma, inviarono missioni in Africa e in Asia (Cina Cum tamquam veri (1250; ripetuta, 1252) di Innocenzo IV, che dichiarava le chiese dell’ordine ‘conventuali’, ossia ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] nel collegio gesuitico (1587-91), dove ebbe tra gli allievi Francesco di Sales, e riprese la sua attività diplomatica in due : nel 1593, presso il duca di Nevers, inviato da Enrico IV per la questione dell'assoluzione papale, e nel 1595 per difendere ...
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Nome di sante e beate. 1. Chiara d'Assisi, santa. - Fondatrice delle Clarisse, o secondo ordine francescano (Assisi 1193 - ivi 1253). Di nobile famiglia, attratta e istruita da s. Francesco, il 28 marzo [...] , con un'amica, per recarsi alla Porziuncola, presso s. Francesco e i suoi compagni. Soggiornò poi nel monastero delle Benedettine alle dal card. Rainaldo (poi Alessandro IV) e, tre giorni prima della morte di lei, da Innocenzo IV. Si hanno di lei 4 ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale Francesco Gonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da di Pomponio Leto. Riottenne onori e fortuna sotto Sisto IV, che gli affidò nel 1478 la direzione della Biblioteca Vaticana ...
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Nome di un santo e due beati: 1. B. Scotivoli (o Scottivoli; anche: di Scotivoglio), santo (n. forse Ancona - m. Osimo 1282); arcidiacono di Ancona, amministratore, quindi (1264) vescovo di Osimo e rettore [...] , secondo la tradizione, da Martino IV, ebbe culto in Osimo, di cui è protettore, già nel 1308; festa, 22 marzo. 2. B. da Gubbio, beato (m. Corneto, Puglia, 1232), francescano; compagno dal 1222 di s. Francesco, già valoroso cavaliere, si dedicò ...
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Teologo irlandese (Thomond 1586 - Roma 1641). Francescano (1607), prof. di teologia e filosofia al collegio irlandese di S. Antonio a Lovanio, poi a Colonia, nel collegio di S. Francesco, nel 1619 fu chiamato [...] a Roma per redigere con L. Wadding gli Annales Ordinis Minorum. Fra le sue opere teologiche, importanti i Commentarii in l. IV Sententiarum (1639), in difesa dello scotismo. ...
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Religiosi appartenenti all’ordine fondato nel 1435 da s. Francesco di Paola con il nome di eremiti di s. Francesco d’Assisi. Dopo una prima approvazione arcivescovile (Cosenza, 1471) e pontificia (Sisto [...] IV, 1474), l’ordine fu definitivamente riconosciuto da Alessandro VI nel 1492 e mutò il nome originario in quello di frati minimi. ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] sia quello di "ricompensa per una buona novella" (II Sam., IV, 10: ove i Settanta traducono appunto con εὐαγγέλια, e la a Esopo o ad Apollonio di Tiana o a S. Francesco d'Assisi (Fioretti), cioè al tipo della letteratura minore (Kleinlitteratur ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] consiglieri che hanno ispirato quel documento che è l'Epistola apologetica di Francesco i di Francia a Paolo iii nel 1543, dove invece si 'Oriente (di tradizione nestoriana) Mar Dinkha iv, che smentisce implicitamente quell'affermazione del Concilio ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] condannate 13-15), specialmente è rivendicata la storicità del IV Vangelo (16-18); è stabilito che nei quattro atto isolato di rottura definitiva (Taddeo Engert, Giuseppe Schnitzer, Francesco e Costantino Wieland, Ugo Koch), la Santa Sede stessa ...
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sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...