Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia morale, la cui seconda parte s pubblica felicità, oggetto de’ buoni prìncipi, edite (quasi alla macchia) a Venezia e a Lucca, verosimilmente anche a Modena, nel ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] da Bindoni e Pasini nello stesso anno, da Francesco l'Imperadore nel 1559, dagli eredi del Rubin nel Salza, Delle commedie di L. D., Melfi 1899; G. Macchia, La letter. francese. Dal tramonto del Medioevo alRinascimento, Milano-Messina 1941, ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] l'edizione congiunta dei Pomiliones e del Varium poema apparve alla macchia, con falsa data (come è stato già detto) e falso dalla prudenza e forse dalla paura? La prefazione è firmata dal fratello Francesco, rimasto allo stato laicale. Sicuramente d ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] l’importante monografia di Francesco Muzzioli dedicata a Malerba, pubblicata nel 1988, si intitolò proprio La materialità dell’immaginazione). Borsellino, Aurelio Roncaglia, Rosario Villari e Giovanni Macchia, e nel 1997 venne nominato, dall’allora ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] abbandonò l’opera. Il resto, per la mediazione di Francesco Savio (Francesco Pavolini) rimase, accettando tempi e dimensioni più Macchia (Fabrizio Cruciani, Ferdinando Taviani, Clelia Falletti, Delia Gambelli, Hans Drumbl e altri). La redazione ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] ci credemo. Ariosto cancella poi quelle parole «che facevano macchia nell’armonioso verso: parole troppo espressive, o burlesche, Della Pigna, 1521; Ferrara, Francesco Rossi da Valenza, 1532).
Ariosto, Ludovico (2005), La Cassaria in versi, a cura di ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] figlie dell'immaginazione e singolarmente la poesia e le belle lettere a Torino nel 1854-56 con aggiunte di Francesco Predari.
Nell'Idea dell'opera, premessaal primo religione nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio nell'età del Rinascimento quando ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] ed era la più facoltosa. del luogo: dagli Annali di Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato dei canti dovuti a un amico del poeta, Simone del Macchia, sotto lo pseudonimo di Ismeno Cadelmachi, assai diversi da ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ambienti cari al romanzo francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era in lui lo stesso acceso da cui muove la composizione: fa sentire l'aneddoto, la scena: è il bozzetto, o la narrazione per tratti e macchie di forte e staccato ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] quella per cui, come asserisce Francesco Fulvio Frugoni, la «verità va in maschera» -, essa, la «verità», non va detta «tutta de ses lagunes et de ses marais ». Deturpato dalla macchia del «broglio» il candido marmo del monumento costituzionale: ...
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fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...
Piwi (piwi) Acronimo del ted. Pilzwiderstandfähige (‘resistente ai funghi’, detto di vitigno), usato in it. come s. m. inv. per designare un tipo di vitigno, frutto di incroci di varietà e di specie differenti, resistente alle malattie fungine...