GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] Gonzaga ricorsero alla Grande compagnia capitanata dal conte Lando, e il G. comandò le truppe ott. 1362 il G. venne ucciso a Mantova dai fratelli Ludovico e Francesco, dopo una cena consumata insieme. Venne seppellito nel coro del duomo di ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] nuovamente a Faenza, dove con il provveditore Pietro Lando organizzò la difesa della Romagna nel contesto delle alla mediazione di Lorenzo Orsini da Ceri.
Il re di Francia Francesco I, intanto, valicava le Alpi e insieme con l'esercito veneziano ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] che passarono, come quelli dei suoi, a Chello, Giovanni, Lando e Lemmo da Poggio (8 ag. 1341).
Sebbene avesse 1377.
Dopo aver sposato nel 1380 Simona de' Fensi del conte Francesco da Prato, prestò i suoi servigi ai Genovesi e nel 1383 divenne ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] ottavo de la Eneide (Venezia 1542), con dedica a Francesco I. Nella prima parte del 1542 l'Armagnac, presso Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, p. 425; O. Lando, La sferza de' scrittori antichi et moderni, a cura di P. Procaccioli, ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] Palma".
Il C. vi si reca, coi colleghi Pietro Lando, Alvise Mocenigo e Alvise Priuli, per indagare sugli eventuali fiorini. A vantaggio ancora del Galilei il C., assieme ai colleghi Francesco da Molin e Antonio Querini, sentenzia, il 4 maggio 1607, ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] in celebritate exequiarum q. nobilissimi viri d. Vitalis Lando). Ildiscorso fu poi dedicato dal D. a Pietro Lando ed è giunto fino a noi. Si tratta di uno dei molti sermones che, come attesta Francesco Barbaro in una lettera scritta intorno al 1416 ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] periodo G. militò in Veneto agli ordini del signore di Padova Francesco (I) da Carrara, impegnato a contendere al duca d'Austria senza esito, anche perché - come si scoprì - il conte Lando, al soldo di Bologna, era stato corrotto col denaro dai da ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] nel governo della città che resse, con Marco Molin prima e Francesco Foscari poi come capitani, fino all'aprile del 1503, quando già ostili potenze europee, assieme a Marco Bolani, Pietro Lando e Paolo Pisani sostenne la necessità d'iniziare quella ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] dubitato. E quando nel 1386 il Manfredi assoldò Lucio di Lando, gli Anziani inviarono le milizie di Bologna a devastare il Bologna e sepolto con solenni esequie presso la chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] , tanto che il re, persuaso anche da un vescovo senese (Francesco di Mino del Cotone ?), scrisse in favore del B. a tutti scortavano il B., e fu liberato solo quando il conte Lando ebbe oltrepassato il contado fiorentino diretto a Roma. Il B., ...
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beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...