GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] quale lavorò costantemente il G., non diversamente del resto da tanti altri autori del suo tempo quali Ortensio Lando e Anton Francesco Doni; tecnica che consisteva nell'utilizzare, con modificazioni più o meno ampie, repertori antichi o a lui coevi ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] (14 maggio) egli fu probabilmente al soldo di Francesco II Gonzaga (che nell'agosto successivo fu fatto . Alberti, Descrittione di tutta Italia…, Bologna 1550, c. 354r; O. Lando, Sette libri de' cathaloghi, Vinegia 1552, p. 444; I. Salamonio, ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] lutti familiari: la morte dei fratelli Ludovico (1607) e Francesco (1608). A conferma della fiducia che il cardinale Federico gli ambienti dell'evangelismo italiano del Cinquecento come O. Lando, mentre Bragantini (p. 184) rileva la presenza del ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] ottavo de la Eneide (Venezia 1542), con dedica a Francesco I. Nella prima parte del 1542 l'Armagnac, presso Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, p. 425; O. Lando, La sferza de' scrittori antichi et moderni, a cura di P. Procaccioli, ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] ma morì prima del 17 ag. 1543: in tale data infatti la vedova Francesca, anche a nome dei figli, otteneva dal Consiglio che le fosse continuato lo Nogarola e di altri letterati, tra cui Ortensio Lando, applicò per primo il volgare alla didattica del ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] è provato anche dai suoi contatti con Ortensio Lando. Nel corso degli anni Cinquanta del Cinquecento il letteraria del Ducato lucchese, Lucca 1825, pp. 173 s.; A. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, p. 443; M. Maylender, Storia delle accademie d' ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] in latino, greco e italiano del B. nei Due panegirici di Ortensio Lando, uno dei quali in onore di Lucrezia Gonzaga. Inoltre a lei il che erano in possesso del figlio del B., Giovan Francesco, professore di medicina a Padova agli inizi del Seicento.
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] . Rimasta vedova nel 1536, la C. sposò in seconde nozze Francesco d'Este, figlio naturale del duca di Ferrara, Alfonso. Priva la sua morte, avvenuta il 9 marzo 1563.
Fonti e Bibl.: O. Lando, Due Panegirici, Venezia 1552; G. Ceci-B. Croce, Lodi di ...
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beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...