Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] di Genova (la Liguria andò ai Savoia), né quella di Lucca, eretta a ducato e data provvisoriamente ai Borbone di Parma vita a Maria Luisa d’Austria. Modena e Reggio furono date a Francesco IV d’Austria-Este, che avrebbe avuto in eredità anche Massa e ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] Continuazione del Compendio ecc.,che ebbero una certa fortuna, tanto da essere ristampati, anonimi come la prima volta, a Lucca nell'anno stesso. Un terzo volumetto, dedicato agli avvenimenti genovesi sino al 1777, e steso dopo il successo dei primi ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] (preceduta da una lettera all'Onorandissimo Messer Dante Alighieri), Lucca 1613; La Geva e una canzone inedita di A de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della Casa, con una lettera di Parri ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] monumenti a Wellington a Londra (al cui concorso, indetto nel 1857, partecipava con l'architetto Falcini), a Francesco Burlamacchi in piazza S. Michele a Lucca (1860-63), a Cavour e a Goldoni nella piazza omonima a Firenze (1873). Da tale maniera non ...
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Girolami, Raffaello
Antonella Scarfò
Nato a Firenze l’8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e Maddalena di Iacopo Mazzinghi, G. venne avviato all’attività mercantile dal padre, che intestò a suo nome [...] aveva ferito il fratello di un lavorante di M. (M. a Francesco Del Nero, 14 ott. 1522, Lettere, p. 383). In effetti Guidotti, introduzione a N. Machiavelli, Delle cose di Lucca: testi e documenti, Lucca 2003, pp. 14-17; F. Bausi, Machiavelli, ...
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Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] che lo nominò suo vicario e gli riconobbe la signoria di Lucca anche per i suoi discendenti (1413). Durante la guerra di (1428). Rimasto solo contro Firenze, il G., tradito da Francesco Sforza, suo condottiero, fu catturato coi figli e portato a ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] degli arrabbiati (v. arrabbiato), che lo costrinse a recarsi a Lucca. Richiamato per la pressione dei suoi fautori e dei Bigi, Intanto una sfida alla prova del fuoco, lanciata dal francescanoFrancesco di Puglia, e non realizzata per i cavilli degli ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] manoscritto dell’8° sec. della Biblioteca dei Canonici di Lucca), il più antico pervenutoci, fornisce insegnamenti rivolti anche ad trattati allegorici o edificanti (Herrada di Landsberg, Francesco da Barberino e altri).
Per circostanze casuali di ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] Comune di Firenze alla ratifica dell'alleanza di Firenze con Lucca e Genova contro Pisa (1251). La famiglia era già famiglia continuò a lungo in Treviso; nel 1558, il canonico Francesco Alighieri, ultimo discendente di Dante, lasciò i suoi beni alla ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] da Francesco de' Medici, che aveva acquistato una sua Venere, ed eseguì il gruppo, ora perduto, di Sansone che atterra Pluvio nella villa di Pratolino. Opere sue si trovano anche a Lucca e a Pisa. Di suprema raffinatezza i bronzetti eseguiti dal G., ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...