Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] 1428), con la quale cedette Brescia e Bergamo a Venezia.
Ma fu solo una breve tregua. Essendo Lucca venuta a lotta con Firenze, fu aiutata da Francesco Sforza, che agiva d'intesa col duca. L'elezione di papa Eugenio IV, veneziano, parve favorevole al ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] e procurandosi l'appoggio della Lega guelfa, con Firenze e Lucca alla testa. Di fronte ai nemici coalizzati, Pisa perdette del "Sacro supremo real Consiglio d'Aragona" un sardo, Francesco De Vico (che raccolse prammatiche e rescritti regi per dare ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] le città dell'Italia (Aquileia, Aosta, Torino, Firenze, Lucca, ecc.), sia quelle della Gallia (Autun), della Germania allievo di Baldassarre Peruzzi, che a sua volta era allievo di Francesco di Giorgio. Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Accanto all'Azzoguidi e ai suoi soci, il Malpigli e l'umanista Francesco Dal Pozzo, altri numerosi sorsero nel sec. XV come il Portilia, di Mantova e le repubbliche di Siena e di Lucca. Si presentarono anche gli ambasciatori fiorentini, ma furono ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] venete, e l'opera di inaugurazione fu l'Andromeda di Francesco Manelli da Tivoli. Nel seguente anno si aprivano intanto sempre a gli spettacoli venivano trasportati nelle vicine città, come Pisa, Lucca, Siena e Pistoia. A Torino infine nel 1668 si ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] del vitto e del bere. Ricoverato nel convento di San Francesco, è fatto tornare poco di poi al castello, ma nella T. T. filosofo, Savigliano 1868; id., Dottrine filos. di T. T., Lucca 1895; G. Bianchini, Il pensiero filosof. di T. T., Verona-Padova ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] nella ratio studiorum, e il loro più insigne teologo Francesco Suárez espose il proprio sistema in forma di commento , marzo, I, 657-86; Processus inquisitionis, ibid., 686-723; Tolomeo da Lucca, Historia ecclesiastica, l, 22, c. 20-22, 38; l. 23, ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] da Polenta; l'anno seguente lo vediamo ospite di Francesco degli Ordelaffi, a Forlì, dove conosce il latinista Cecco Laurenziano Mannelli, del 1384, fedelmente riprodotto nell'ed. di Lucca 1761, da cui l'ottima ristampa postillata da P. Fanfani ...
Leggi Tutto
Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] appaiono vivi gli uccelli nella Predica di San Francesco nella chiesa superiore di Assisi.
Contemporaneamente alle Martino che dà il mantello al povero sulla facciata della cattedrale di Lucca (sec. XIII), quello di Can Grande della Scala a Verona ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] il quale rimase sul trono non più di sei anni.
Francesco I morì l'8 novembre 1830, lasciando sul trono Ferdinando diario di C. Ulloa), Bari 1928.
I Borboni di Parma e di Lucca.
Estintasi il 20 gennaio 1731 la casa Farnese col duca Antonio, il ducato ...
Leggi Tutto
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...