Famiglia di artisti, oriunda del castello di Marti in territorio pisano, stabilitasi a Lucca ai primi del sec. 15º. Di Leonardo, intagliatore e intarsiatore, si ammirano in Lucca il coro di S. Francesco [...] palazzo Cenami e lasciò numerose croci astili ben cesellate. Agostino, figlio di Francesco, fu pittore (prima metà sec. 16º), mediocre imitatore di Michelangelo e fra Bartolomeo (a Lucca, Sposalizio della Vergine, 1523, S. Michele, e La Vergine e s ...
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Scultore senese (m. 1435 circa). Collaboratore di Iacopo della Quercia, ne subì l'influsso, attenuando però il plasticismo quercesco in sottili ritmi decorativi che indicano il suo interesse per la scultura [...] ; a questi si possono aggiungere, per analogia stilistica, tra l'altro, il S. Ansano (1406 circa) nella chiesa dei SS. Simeone e Giuda a Lucca, il S. Pietro in cattedra (1425) nella chiesa di S. Pietro a Montalcino, l'Annunciazione nella chiesa di S ...
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Famiglia lucchese, nota dal sec. 13º ed entrata nel governo della Repubblica con Giovanni B., anziano il 1378. Fra i più noti: Martino (v.), nel 1556 gonfaloniere della città, propose la legge martiniana; [...] Paolino (v.), illustre predicatore domenicano; Francesco (1510-1590), zelatore della Controriforma in Lucca col beato Giovanni Leonardi; Cesare, che da Carlo V ebbe per sé e per i suoi discendenti il titolo di conte palatino; Federico, che fu, al ...
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Famiglia di musicisti lucchesi, tra cui notevoli: Giuseppe (1540 circa - 1611 o 1626), organista di S. Marco a Venezia e buon compositore di musica vocale sacra e profana oltre che di pagine organistiche; [...] Francesco, suo fratello (n. 1544 circa), maestro di cappella della Repubblica di Lucca; Giovanni Domenico (1560 circa - 1631), organista e compositore; Giuseppe (II), organista a Bruxelles e Lucca nei primi del sec. 17º; Valerio, figlio di Giuseppe I ...
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Erudito (Lucca 1780 - ivi 1861). Figlio di G. B. Mansi, assunse il cognome Mazzarosa per beneficio di fedecommesso in seguito alla morte senza prole (1800) del marchese Francesco Mazzarosa. Ebbe alti uffici [...] e fu singolarmente benemerito dell'istruzione e della cultura in ogni suo grado e forma. Fu nominato senatore del Regno il 20 genn. 1861. Tra i suoi scritti, di economia, d'arte, di storia, si ricorda la Storia di Lucca dalla origine al 1814 (1833). ...
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Figlio (Modena 1591 - Castelnuovo di Garfagnana 1644) di Cesare, poi primo duca di Modena, si mostrò valoroso comandante con il fratello Luigi nella guerra contro Lucca (1613), e successe al padre nel [...] 1628. Mortagli (1626) la moglie Isabella di Savoia, sposata nel 1608, abdicò a favore del figlio Francesco (1629) e si ritirò fra i cappuccini tirolesi, con il nome di Giovanbattista da Modena. Morì nel monastero di Garfagnana da lui fondato. ...
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Pittore, scenografo e quadraturista (Bologna 1681 - ivi 1760), allievo di P. Aldrovandini. Eseguì numerose scenografie per teatri di Bologna, Lucca e Torino. Sue decorazioni si trovano nei palazzi Archinti [...] di Brescia, Pellegrini di Verona, Montellano di Madrid e nel Palazzo Pubblico di Faenza. Anche suo figlio Francesco (1725-1769) fu prospettico-quadraturista ed eseguì decorazioni soprattutto a Bologna (S. Andrea degli Ansaldi, palazzi Panzacchi ...
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Fonditore di campane, pisano (sec. 13º). Sue campane sono in S. Francesco di Assisi, in S. Paolo a Ripa d'Arno di Pisa (1242), in S. Galgano (1244), in S. Cosimo (1248), nel museo di S. Marco a Firenze [...] (1249). Il figlio Loteringio è fonditore di una campana ora conservata nel museo di Lucca (1242) e di un'altra nel campanile del duomo di Pisa (1262). ...
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Nome sotto cui è conosciuto l'attore Francesco de' Nobili (n. Lucca). Interpretò, come comico di professione, varie commedie classiche e moderne (La Mandragola di Machiavelli), tragedie ed egloghe pastorali; [...] fu a Venezia (1508-13; 1522-26) e a Roma (1513-21); fu invitato poi a recarsi in Ungheria, dove era ancora nel 1532 ...
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Musicista (Lucca 1687 - Dublino 1762). Studiò con C. A. Lonati, A. Corelli e forse anche con A. Scarlatti. Violinista della Signoria di Lucca dal 1707 al 1710; dal 1714 in poi visse quasi sempre fuori [...] d'Italia, tra Inghilterra, Francia e Irlanda. È uno dei maggiori violinisti-compositori della scuola di Corelli, le cui forme stilistiche egli contempera tuttavia con quelle di A. Vivaldi. Pubblicò 5 raccolte ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...