Letterato (Udine 1516 - Padova 1567). Professò eloquenza a Lucca, Pisa, Venezia, Bologna e Padova, pubblicò classici antichi con note, compose dissertazioni di antichità romane, per alcune delle quali [...] ebbe una fiera polemica con C. Sigonio che aveva trattato gli stessi argomenti. Vanno ricordati la sua edizione di Eschilo (1552) e un trattatello sulla critica testuale (1557). La sua opera più famosa ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] , Duomo) o il reliquiario a braccio di S. Paolino in Lucca.
La maggiore ricchezza e la maggiore larghezza dei metalli preziosi e quel secolo ha il suo massimo esempio nella saliera per Francesco I di B. Cellini: un gruppo omogeneo formano gli oggetti ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] fine del 1804 riapparve a Genova e nel 1805 tornò a Lucca, dove accettò il posto di primo violino solista alla corte poesie, commedie e operette ispirate dalla sua figura, e l'imperatore Francesco I lo nominò suo virtuoso di camera. Ma quando, dopo ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] , fosse destinato a importanti ambascerie, a Milano nel 1420, a Lucca nel 1423, a Bologna nel 1424, al papa nel 1426, tuttavia Venezia e a Ferrara presso il papa, nel 1438; ma Francesco Sforza comandava al suo oratore di dire ai signori di Firenze ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] Roma, studiò architettura con Carlo Fontana e con suo nipote Francesco; e nel 1706 vinse il premio offerto da Clemente XI 10-11, tavole VI-VIII (pal. della Signoria, oggi del Governo, a Lucca, attr. all'Ammannati); L. Masini, La vita e l'arte di F. ...
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MASSA e CARRARA, Ducato di
Ubaldo Formentini
La signoria di Massa, nella linea Cybo Malaspina, s'inizia col marchese Antonio-Alberico I Malaspina (1441-1445), venuto a capo di questo piccolo stato per [...] Este sposando nel 1771 l'arciduca Ferdinando, figlio di Francesco I.
Essendo stata spodestata Maria Beatrice dall'invasione francese Napoleone I, nel 1806 fu attribuito alla principessa di Lucca, Elisa Baciocchi; col trattato di Vienna del 1815 tornò ...
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GIOVANNI Colombini, beato
Giuseppe Castellani
È il fondatore dei gesuati congregazione religiosa di laici, detti così dall'invocare che facevano di frequente il nome di Gesù. G. Colombini, ricco mercante [...] esempio, e dapprima seguito dal suo compagno d'infanzia Francesco di Mino Vincenti, poi da tre patrizî della famiglia monache gesuate.
Bibl.: G. Colombini, Lettere, per cura di A. Bartoli, Lucca 1856; F. Belcari, Vita del b. G. C., Firenze 1505; G. ...
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MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie
Nino Cortese
Nacque a Cagliari il 14 novembre 1812 da Vittorio Emanuele I re di Sardegna e da Maria Teresa d'Austria: sovrani religiosissimi che educarono [...] presso le sorelle, le duchesse di Modena e di Lucca. Richiesta in matrimonio da Luigi Filippo per il duca 31 gennaio 1836, ella moriva di parto, dando alla luce il futuro re Francesco II, che aveva atteso con tenera passione di madre e di regina.
Si ...
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PASSIGNANO, Domenico Cresti di Michele, detto il
Matteo Marangoni
Pittore, nato circa il 1560 a Passignano (Firenze), morto a Firenze nel 1636. Studiò pittura prima con Girolamo Macchietti e G.B. Naldini, [...] opere del P. si trovano in gallerie e chiese di Roma, Lucca, Pisa, Pistoia e Firenze. Nel 1634 prese parte al concorso di S. Sebastiano a Napoli, la Consegna delle chiavi in S. Francesco di Pisa, i Cavalieri teutonici in Santa Maria Maggiore di Roma, ...
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MANETTI, Rutilio
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Siena il 1° gennaio 1571, morto ivi il 22 luglio 1639. Il suo valore artistico, così elevato da porlo fra i migliori e più robusti caravaggeschi, fu [...] da studî recenti. Il M. apprese la pittura presso Francesco Vanni, che lo educò a forme del tutto contrarie al Tra le ultime è il Trionfo di David della Pinacoteca di Lucca, arcaisticamente composto, che lascia godere tutta la vivace gamma coloristica ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...