DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] in un codice con note manoscritte appartenuto a Francesco Melzi, passarono poi alla Biblioteca Reale di Windsor G. Trissino, Tutte le opere, I, Verona 1729, p. 357; S. Maffei, Verona illustrata, II, Verona 1731, p. 149; F. Borsetti, Historia almi ...
Leggi Tutto
CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] e una Lavanda dei piedi per la chiesa di S. Francesco di Portogruaro, e qui dovrebbe essergli rivendicata anche la pala Madonna, il Bambino e santi, in cui l'insegnamento del Maffei viene piegato in termini di grazia quasi rococò - preludio certo ...
Leggi Tutto
BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] di indole e di gusto. Frequentò pure il celebre salotto della contessa Maffei; e un'altra casa, centro anch'essa di riunioni patriottiche e letterarie, quella di Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Giuseppe): un ricco ...
Leggi Tutto
GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] in ambito barberiniano.
Nel 1631 illustrò i Poemata di Maffeo Barberini (Urbano VIII) riproducendo David con l'arpa del gesuita G.B. Ferrari (Roma 1633), patrocinato dal cardinale Francesco Barberini - i documenti di pagamento sono del 1630-33 (Merz ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] economiche, solo a prezzo di molti sacrifici poté seguire gli studi classici, dando lezioni private. Una borsa di studio gli consentì di frequentare la facoltà di lettere dell'università di Firenze, dove ...
Leggi Tutto
BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] Italia. Consensi e incoraggiamenti come quelli del Maffei gli guadagnò la pubblicazione di una sua prima in Messina dal 1676 al 1860, Messina 1893, pp. 52 s.; Scritti di Francesco Guardione, II, Palermo 1897, pp. 215-51; A. Maurici,L'indipendenza ...
Leggi Tutto
DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] in libertà (Vasari, p. 378). Il 4 dic. 1529 Francesco 1 gli concesse 600 scudi "per i suoi buoni servizi" Este del 2 maggio 1535 (Luzio, 1913, p. 30) il conte Nicola Maffei dichiarava che il D. era tornato dalle Fiandre - il viaggio è ricordato anche ...
Leggi Tutto
Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] Macbeth (libretto Piave; Firenze 1847), I Masnadieri (libretto Andrea Maffei; Londra 1847), Jérusalem (rifacimento di A. Royer e lunga stagione di collaborazione tra Verdi e il librettista Francesco Maria Piave che si sarebbe conclusa solo nel 1862 ...
Leggi Tutto
FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] de Montfaucon contra le osservazioni del sig. F. de' F., scritto da padre Romualdo Riccobaldi (pseudonimo di Paolo Alessandro Maffei) nel 1710, nel quale il F. viene descritto come un incantatore di turisti poco avveduti. Toni ancora più violenti si ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] Collegio cardinalizio di ben tre porporati (con Ercole e Francesco, figlio di Ferrante e cugino del Gonzaga).
Dopo générale des cardinaux, V, Paris 1649, pp. 211-215; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 879, 898 s.; A. ...
Leggi Tutto