CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] risulta la pala con Madonna,Bambino e i ss. Giuseppe e Francesco nella chiesa di S. Michele ad Arpino (oggi secondo altare di M. Vaes in Roma, IX[1931], pp. 195-201); G. Mancini, Considerazioni sulla pittura... [1621], a cura di A. Marucchi-L. Salerno ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] De Boer di Amsterdam, chiaro omaggio a Piero della Francesca. Insieme con esse sono altresì da ricordare in della pittura in Italia, VIII, Firenze 1898, pp. 535-552; G. Mancini, Il pittore don Bartolomeo della Gatta aveva nome Piero D. e nacque nel ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] con il titolo Il re dei re. Convoglio diretto nell’XI secolo. Francesco Torraca lo definì «uno dei più strani [romanzi] che abbia mai letti Cordova; Fondo De Lieto; Archivio Pasquale Stanislao Mancini; Archivio di deposito, b. Documenti vari; Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] l’Accademia di San Luca. Lo stesso Giulio Mancini nella prima biografia del Berrettini, redatta mentre questi stava tradurre in immagini visive i suggerimenti di un letterato, Francesco Rondinelli, bibliotecario granducale. Il tema era “quali fossero ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] al periodico Riscatto italiano diretto da Pasquale Stanislao Mancini. Dopo la sconfitta dei moti rivoluzionari, nel docente. Essendo la sua cattedra universitaria allora ricoperta da Francesco Ferrara, la Camera di agricoltura e commercio gli affidò, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] traduzione dei Settanta. Lo dimostrano due esempi portati da Mancini (1994: 838-839), relativi a manna e Pasqua. avere la pazienza di Giobbe, andare con il cavallo di San Francesco, essere nella fossa dei leoni (dall’episodio biblico di Daniele alla ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] -comparativa. Neanche il Vocabolario etimologico italiano di Francesco Zambaldi (Città di Castello 1889), il Vocabolario tipologia e storia, in Il cambiamento linguistico, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, pp. 209-262.
Blank, Andreas (1997), ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] affiancato, per la pressione dei Sacchetti e del cardinal Francesco Barberini, il giovane Pietro da Cortona, cui si Becker (V, p. 561) dedicò una voce.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Consideraz. sulla pittura..., a cura di L. Salerno-A. Marucchi, I-II ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] . Le pale d’altare (Il miracolo di s. Francesco Saverio, 1641-42, per il noviziato dei Gesuiti, Parigi con la città eterna.
Fonti e Bibl.: Vite di Nicolas Poussin: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621 circa), a cura di A. Marucchi - ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] del Titi, trasmettendo la notizia che Salvi vestiva l’abito di terziario francescano e che le sue opere erano «già in mano de molti principi a Perugia (catal., Perugia), a cura di F.F. Mancini - A. Natali, Passignano sul Trasimeno 2013, pp. 66- ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...