CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] Augusta., ms. 977, c. 43v). La sua attività di capomastro muratore e di architetto, che si svolse in prevalenza a Perugia, è tuttavia documentata fin dal 1458, quando, mancando l'acqua alla fonte di piazza ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] i ss. Giuseppe, Caterirta, Maria Maddalena, Francesco e Carlo Borromeo, oggi nel Museo civico . 662; S. Ticozzi, Diz. dei pittori .... Milano 1818, I, p. 150; G. Mancini, Istruz. stor.-pittorica ... di Città di Castello, Perugia 1832, I, p. 275; II, ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] il C. viene per la prima volta ricordato in un documento del 1530 che lo mostra attivo, accanto al padre Polidoro, nella esecuzione di "una Ancona de la Visitazione" per la basilica di S. Pietro in Perugia ...
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CUNGI, FrancescoFrancesco Federico Mancini
Figlio di Leonardo (Leoncini, 1857) e nipote di Giovan Battista, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) e fu attivo nella seconda metà del sec. XVI. Un documento [...] " (nella ediz. del 1885 il nome è corretto in "Francesco"). La notizia è ripresa dal Leoncini (1857), il quale aggiunge la città di Volterra, Volterra 1832, p. 106; G. Mancini, Istruz. stor.-pittorica per visitare ... Città di Castello, Perugia ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] , ma criticò fino in fondo il principio della libertà ecclesiastica e molto si adoperò, di conserva col Mancini, per far mantenere nel sistema separatista italiano alcune cautele giurisdizionaliste. Comprese, invece, la funzione dialettica, altamente ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] 'colta' come Giorgio Federico Ghedini, Felice Lattuada, Gian Francesco Malipiero, Lorenzo Perosi, Riccardo Zandonai. Il primo che in sensibilità per le immagini, come Elmer Bernstein, Henry Mancini, Christopher Young, James Horner, Howard Shore, Alan ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] sul progetto di codice penale italiano (Lucca 1874). Entrò di nuovo in quella del 1876, nominata dal ministro Mancini. I vari contributi ai lavori preparatori furono poi raccolti nel secondo volume degli Opuscoli.
Nonostante la sua sfiducia per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] della lirica di Orazio.
La Ninfa tiberina di Francesco Maria Molza è un vivace poemetto in ottave, composto probabilmente per celebrare le bellezze della gentildonna romana Faustina Mancini Attavanti: in questi versi ricchi di richiami mitologici ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] naturalismo napoletano nelle chiese e nei musei della città. Con Francesco Paolo Michetti, anch'egli giunto a Napoli nel 1868 da ambienti culturali europei, si convertì in attenta protettrice del Mancini. Datano all'autunno del 1901 il suo ritratto, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Genere enciclopedico e moderno, il romanzo italiano secentesco non viene codificato [...] , amico, nemico da parte di una serie di interlocutori dell’eroe.
Giovan Francesco Biondi
Eromena
Ma se è, come dite, qual è la ragione, nella variante religiosa del romanzo: per Poliziano Mancini si tratta di evangelizzare il barbaro Oriente con ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...