FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] quando veniva pagata 1 lira dai suoi eredi ai frati perugini di S. Francesco al Prato per la sua sepoltura (Gnoli, 1923).
Fonti e Bibl.: XVI, Roma 1985, pp. 65-76, 86-90; F.E Mancini - P. Scarpellini, in Carte che ridono. Immagini di vita politica ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] 15; Vodret, 2011a, p. 185 nota 139).
Fonti e bibliografia
G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi - L Ead., Qualche notizia su G.B. V. e Francesco Albani nei libri parrocchiali romani, in Dal Razionalismo al ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] nozze Rosamaria Zanni, da cui ebbe i figli Francesco e Francesca.
Nel 1950 con Racconto del quartiere iniziò , V. Z.. Il rifiuto del compromesso, Alessandria 2011; Destino e finitezza. Su V. Z., a cura di E. Di Mauro - G. Mancini, Ancona 2011. ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] di una parentesi documentata a Padova nel 1643, Francesco stabilì la propria fissa dimora in Laguna; nel Studi trentini di scienze storiche, LXXXIX (2010), pp. 187-192; V. Mancini, Antonio Triva: un pittore reggiano tra Padova e Venezia, in Padova e ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] M. Bent, ‘Divisi’ and ‘a versi’ in early fifteenth-century mass movements, pp. 91-133; M. Gozzi, Zacara nel ‘Codex Mancini’: considerazioni sulla notazione e nuove attribuzioni, pp. 135-167; F. Zimei, Variazioni sul tema della Fortuna, pp. 229-245; G ...
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MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] l’ingente mole di debiti contratta dal proprio fratello Francesco. Particolarmente intenso e stretto si dimostrò nel corso degli stretto contatto con il circolo del conterraneo P.S. Mancini; non persero, comunque, la propria identità di militari, ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] cugino di Gentile, Giampaolo, e appoggiati da Francesco Maria della Rovere e Camillo Orsini). Si 43, 46, 50, 60, 74, 186, 201, 235, 297, 356; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, II, Perugia ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] il 23 luglio 1860, valendosi della amnistia di Francesco II; nel clima incerto e confuso della capitale Riv. milit. ital., LIII (1908), pp. 1223-1230; G. Pierantoni Mancini, Impressioni e ricordi, Milano 1908, p. 61; M. Mazziotti, Costabile Carducci ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] , P. R., in Ead. Tre profili. Benedetto XIV, Pasquale Stanislao Mancini, P. R., Roma 1955, p. 99).
Questo atteggiamento mutò con a sfidare a duello Roselli e il direttore del giornale, Francesco Savi. La vertenza si concluse con l’intervento di un ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] quattro figli maschi, Piero, Domenico, Bartolommeo, e Giovan Francesco. La società con Iacopo di Filippo si sciolse nel Milano 1906, p. 953; VI, ibid. 1908, p. 155; G. Mancini, Il bel S. Giovanni e le feste patronali di Firenze descritte nel 1475 da ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...