GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] di Batoni, dalle accademie di Francia nel palazzo Mancini al Corso e del nudo in Campidoglio - manifestava avanti la pratica del disegno. Realizzò le immagini per le incisioni di Francesco Rosaspina che corredano il volume di Versi di G.B. Giusti ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ché il dedicatario dell'opera - per la cui stesura insistettero, oltre all'amico Dani, Iacopo Mazzoni, Francesco Buonamici, Massimo Aquilani e Domenico Mancini - divenne il granduca Ferdinando.
Si tratta dei Discorsi... sopra i primi cinque libri di ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] n. 74).
Sempre nel 1651 Preti fece il suo ingresso nella corte di Francesco I a Modena, dove si trattenne dal 4 ottobre di quell’anno fino al 28 marzo 1652 (Mancini, 1998). Durante la permanenza portò a termine i ben remunerati affreschi nella chiesa ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1839), vol. 20, pp. 130-152; P.S. Mancini, Belle Arti. Su’ lavori degli artisti abruzzesi esposti nel di G. Matteucci, S. Bietoletti, P. Nicholls); Filippo, Giuseppe, Nicola, Francesco Paolo Palizzi del Vasto (catal., Vasto), a cura di G. Di Matteo ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] dell'opinione pubblica, proprio negli anni in cui Francesco Carrara portava anche a Lucca il dibattito sull' del 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), pp. 173-189; A. Mancini, "Di Lucca il protestante Don Giovanni"…, in Giorn. stor. d. letter. ital., ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] 1868, p. 115, n. 240). Nel 1498 Francesco Foscari e Gerolamo Cappello scoprirono la frode. Dai coevi ricordi Zaccaria, in In centro et oculis urbis nostre, a cura di B. Aikema - M. Mancini - P. Modesti, Venezia 2016, pp. 217-241 (in partic. pp. 230 s ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] di P. G., signore di Lucca, coi da Varano signori di Camerino, Lucca 1901; A. Mancini, La cessione di Carrara a P. G., Lucca 1909; E. Lazzareschi, Francesco Sforza e P. G., in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Torino 1923 ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] materia magra e asciutta quasi prossima a sfaldarsi che è stata giustamente accostata alla pittura di Antonio Mancini e di Francesco Paolo Michetti (Sisi). Si vedano i dipinti: Gabbrigiana in collezione privata; Pagliai al sole a Piacenza, Galleria ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Firenze 1892, pp. 79 s., 86 s., 91; G. Mancini, Il pittore don Bartolomeo della Gatta aveva nome Piero Dei e nacque ; D. Carl, Il contratto per una compagnia orafa fra Betto di Francesco di Duccio e Bernardo Cennini, in Rivista d'arte, XXXVII (1984), ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] l'eco raccolta all'inizio del Seicento da Giulio Mancini, che rammenta significativamente nella sua cronotassi un "Giovan da Lippo di Dalmasio, Giovanni di Ottonello, Iacopo di Paolo e Francesco Lola. Non è improbabile che per ciò abbia pesato anche ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...