ZOILO
Noel O'Regan
– Famiglia di compositori di musica polifonica, attivi in prevalenza a Roma tra Cinque e Seicento.
Annibale nacque presumibilmente a Roma (un breve apostolico del 25 ottobre 1577 [...] nel 1562) e di Remigio Nannini, una stanza di canzone di Francesco Petrarca, un sonetto di Pietro Bembo e un’ottava di Ludovico (per il mese di giugno); il 1° luglio Curzio Mancini gli subentrò come maestro di cappella. Nel febbraio 1597 Alessandro ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] . d'arte, XLII (1957), pp. 163-72, 309-16;F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1957, pp. 82, 141 s., 146, 148, 169; R. ..., in Boll. d'arte, XLIX (1964), pp. 420-23; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 78; O. Ferrari ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] corte francese. Accompagnò il Trivulzio nelle legazioni alla corte di Francesco I nel 1530-31 e nel 1536 e in seguito, fratello di Giulio III, aveva sposato una cugina del G., Giulia Mancini, la cui madre era imparentata con la famiglia Nobili, da ...
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TOSI, Pier
(Pietro) FrancescoFrancesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] 92). Il libro riscosse l’entusiasmo, tra gli altri, del compositore Francesco Gasparini, in una lettera all’autore (Roma, 11 marzo 1724; minuta di una lettera di Giambattista Martini a Giambattista Mancini, s.d., ma probabilmente 1776; ibid., H ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] settembre, venne catturato a San Roberto in seguito al tradimento di Francesco M. Musolino.
Fu condannato a morte dalla commissione militare " . 143; E. Morelli, Tre profili: Benedetto XIV P. S. Mancini P. Roselli, Roma 1955, pp. 81 s.; M. Ciravegna, ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] appropriato di alcuni cavalli e giumente di Pietro Mancini "de civitate Castri", fu obbligato alla restituzione dello stesso C. per un "Franciscus de Urbe" identificabile forse con Francesco da Roma, grammatico a Ferrara nel 1441; per il codice cfr. ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] ai Monti, iniziato nel 1749 da Giovanni Francesco Fiori e per le stesse monache, tra H. Hager, C.Fontana. The drawings at Windsor Castle, London 1977, p. 142; P. Mancini, La chiesa di S. Gioacchino ai Monti…, Roma 1979, pp. 12, 29, 35 n. 30 ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] pp. 481-483; VII, ibid. 1881, pp. 410-412; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), a cura di A. Marucchi-L. delle pitture e dei disegni che esistono nel... ducale appartamento di Francesco III, in Le pitture di Modena, Modena 1770, pp. ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Benedetto, che sposò una Cristina figlia di Francesco Rovecho; Francesco, che sposò prima del 1421 Flosnovella, Storia documentata di Venezia, I, Venezia 1853, pp. 341, 404; G. Mancini, Vita di L.B. Alberti, Firenze 1882, p. 173; Id., Nuovi documenti ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] essere trasferito alla sede di Volterra. Buonamici era subentrato a Ranieri Mancini, vescovo a Colle dal 1773 al 1776, per poi passare a , di cui incorporò anche la biblioteca, e di S. Francesco di Colle. È indubbio lo sforzo che Sciarelli fece per ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...