GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] Proto Pisani, 1993) versati nel 1634 al G. da Francesco Bonsi per l'esecuzione della lunetta (non più in loco F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 88; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per le chiese di Città di Castello, Perugia 1832, ...
Leggi Tutto
FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] avvenimenti dell'estate del '60 e, persino dopo la fuga di Francesco II a Gaeta, diffuse lettere e memorie per proibire ai preti quanto in contrasto con la coscienza religiosa. Il Mancini ravvisava in queste disposizioni non una direttiva religiosa ma ...
Leggi Tutto
PRUNATO, Santo
Fabien Benuzzi
PRUNATO (Prunati), Santo (Sante). – Figlio di Antonio, oste, e di Giulia Dalpile (Rognini, in La pittura a Verona..., 1978), le fonti ne indicano Verona come luogo di nascita, [...] di forestieri che avrebbero scambiato la pala eseguita per Francesco Bonduri verso il 1713 in S. Stefano per affreschi nelle ville venete. Il Seicento, a cura di G. Pavanello - V. Mancini, Venezia 2009, pp. 188-208; S. Marinelli, Verona 1700-1739, in ...
Leggi Tutto
MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] successivo è ricordato nel palazzo estense presso S. Francesco (Venturi).
Nuova luce sulla sua attività pittorica C. Bon Valsassina - V. Garibaldi, Firenze 1994, pp. 258s.; F.F. Mancini, La cappella di S. Giovanni, in Il Collegio del cambio, a cura di ...
Leggi Tutto
CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] non mutò nulla delle strutture di governo ereditate da Francesco, né della sua politica; anzi, il suo governo . 115; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 70 ss.; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 224, 227, 230, 241, 259, ...
Leggi Tutto
CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] ; la carica di statutario attribuita nel 1372 a Francesco di Betto; l'incarico di ambasciatore affidato a Statuto della corte dei mercanti in Lucca del 1376, a c. di A. Mancini-U. Dorini-E. Lazzareschi, Firenze 1946, p. 4; Libro della comunità dei ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] di palazzo Barberini - a cui si ricollegano stilisticamente la Vergine in gloria, in collez. privata a Roma, il S. Francesco stigmatizzato della Galleria Sabauda di Torino ed il S. Michele, s. Onofrio e s. Andrea della collezione Zeri a Mentana ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] stabilendo, fra l’altro, buoni rapporti con il duca di Modena Francesco I, come attesta un fitto carteggio dell’Archivio di Stato di sostò il principe Lorenzo Onofrio Colonna con la moglie Maria Mancini. Il 26 maggio 1666, invece, fu accolta, con ...
Leggi Tutto
VENUTI, Nicomede (Comedio)
Alessandro Ferri
– Nacque a Cortona il 14 settembre 1424 da famiglia di antica nobiltà.
La data di nascita è ricavabile dal frontespizio del codice contenente la gran parte [...] Colonna, a cura di F. Ravagli, Cortona 1891; Alla Contessina Francesca Ranieri, a cura di T. Venuti, Firenze 1892; Un sonetto e belle arti, VI (1900b), 4, pp. 36-40; G. Mancini, Contributo dei cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, pp. 39 s.; ...
Leggi Tutto
CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] crocifisso, il C. si dispose all'attuazione dell'ideale francescano ed evangelico proposto da quel gruppo di "spirituali", , La Congregazione dei padri della Pace, Brescia 1933; A. Mancini, Sui margini della Riforma. Il Padre Raffaele Narbonese e le ...
Leggi Tutto
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...