GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] si era realizzata la divisione dei beni tra i figli di Francesco (10-18 marzo 1394), avrebbero ipotecato a Lazzaro tutti Tommasi, Sommario della storia di Lucca, Firenze 1847, p. 285; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, pp. 182 s.; C. Meek, ...
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RESTORI, Antonio
Davide Checchi
RESTORI, Antonio. – Nacque a Pontremoli, il 10 dicembre 1859, da Francesco, direttore delle poste di Pontremoli, e da Corinne Coulliaux, che ebbero altri tre figli: Maria, [...] Vittoria e Francesco (1870-1928).
Alla morte del padre la famiglia si trasferì a Parma, dove Bertoni, in Giornale storico della letteratura italiana, XCII (1928), pp. 415 s.; A. Mancini, in Aurea Parma, XII (1928), 4, pp. 121-125; G. Revelli, in ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] Tra i monumenti celebrativi, spiccano quello dedicato a Francesco Crispi, inaugurato nel 1901 (Palermo, chiesa di S Ugo Ojetti, Luigi Pirandello, Beppe Ciardi, Ivan Mestrovich e Antonio Mancini, del quale eseguì un busto in bronzo (1920) rimasto di ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] che pare l’avesse accolto in casa dopo la scomparsa di Francesco Corner, Ponchini è attestato a Castelfranco, mentre il 16 Ricerche di Storia dell’Arte, XIX (1983), pp. 77-84; V. Mancini, Del ‘pallazo’ di Ca’ Pisani a Creola e di un suo interessato ...
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OTTAVI, Giuseppe Antonio
Rossano Pazzagli
OTTAVI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Bastelica, in Corsica, il 18 ottobre 1818 da Francesco e da Maria (di cui non è noto il casato).
Frequentò le scuole primarie [...] Cosimo Ridolfi, Cavour, Pietro Cuppari, Justus Liebig, Francesco L. Botter, Gaetano Cantoni, Bettino Ricasoli, Agostino agricola dal 1861 al 1911, Roma 1911, ad ind.; E. Mancini, Agricoltura, in Un secolo di progresso scientifico italiano 1839-1939, ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] sposò tre volte: prima (1420) con Orsola Polcastro, figlia di Francesco, che morì dopo il 5 nov. 1431; poi (1440) veneto di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1916-17), p. 213; A. Mancini, Un codice di Apuleio di C. B., in Bollett. di filol. classica, ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] dalla casa della famiglia nel convento di S. Francesco al Monte, poi giunta nell'Ottocento nella quadreria 1989, I, pp. 89 s.; II, pp. 585-588; F.F. Mancini, Un episodio di normale routine: l'affresco cinquecentesco di S. Agostino a Perugia, ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] riferì l’iscrizione (1923, p. 317) –, si evidenzia, in particolare nell’Adorazione dei pastori, come già osservato da Francesco Federico Mancini (1983, p. 2), una stretta dipendenza dai modi del pittore marchigiano Giovan Battista Lombardelli, di cui ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] progettato e decorato da J. insieme con il coetaneo Francesco di Ubertino detto il Bachiacca, per la festa dell in Pinacoteca comunale di Città di Castello, I, Dipinti, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1987, pp. 191 s., n. 33; A. Pinelli, Vivere "alla ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] il G. e Pizzoli vennero chiamati in Francia da F.G. Mancini, duca di Nevers, che li incaricò di affrescare una galleria nel , Lettera… intorno agli artisti G. G., Ugo da Carpi e Francesco Marcolini, Bologna 1854, pp. 3-5; F. Feuillet De Conches ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...