Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Ascoli nel Piceno, Ascoli 1830, pp. 150-157; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Antologia di belle arti, 1978, pp. 123-125; R. Cannatà, Francesco da Montereale e la pittura a L'Aquila dalla fine del '400 alla ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] . 1, 613 n. 2.
G.B. Gelli, Vite d'artisti, a cura di G. Mancini, ASI, s. V, 17, 1896, pp. 32-62.
F. Bocchi, Le bellezze della Cavalcaselle, A New History of Painting, I, London 1864.
C. Boito, Francesco Talenti, Milano 1866, pp. 2-3, 27-32, 35, 40.
L ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] 1730 il L. subentrò a Vinci come provicemaestro e nel 1737 a Mancini come vicemaestro. L'entrata a Napoli dei Borbone fu di incentivo al Lagloria restituita al Calvario (Bologna 1734), S. Francesco da Paolaneldeserto (Lecce 1738), Il Verbo eterno e ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] Pisa prima in Lungamo, poi in Borgo Largo, poi in via S. Francesco) e, nel 1895, dal tardivo matrimonio con una sua studentessa, Lidia anni il numero dei collaboratori, dal classicista A. Mancini al codicologo G. Vitelli, e soprattutto di quanti ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] nascite nel 1515 di Eleonora, nel 1516 di Francesco e nel 1519 di Isabella Maria.
In conseguenza B. in una lettera inedita di Jacopo Gherardi a Mario Maffei, Pisa 1955; F. Mancini, L. B. governatrice di Spoleto, in Arch. stor. italiano, CXV (1957), pp ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , che riproduce il dipinto eseguito per la chiesa di S. Francesco in Urbino, è la più vasta e compiuta del B., . XVII, in Memorie concernenti... Urbino..., Roma 1724, p. 33; G. Mancini, Consider. sulla pittura (1619-21), a cura di A. Marucchi-L. ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] l'età che ormai lo gravava associò a sé il figlio Francesco, fu oltremodo faticosa e gli valse pure difficoltà presso Emanuele Filiberto dagli studiosi della disciplina, e tra questi P. S. Mancini che ne parlò come del "primo trattato giuridico sulla ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Interni, fasc. personale B. Casalis - Fuori Servizio, versamento 1915; Roma, Museo centrale del Risorgimento, Lettere di Casalis a D. Farini e a P. S. Mancini e viceversa, buste 306 n. 50, 330 n. 1, 338 n. 58, 373 n. 14, 646 n. 30, 648 n. 24, 744 n ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, interrotti da alberi fruttiferi e gelsi (cfr. C. Mancini, La colonia agricola "Principessa Elena di Napoli", in Il Coltivatore, 30sett. 1898).
Nel 1899 organizzò altri dodici poderi, e già si ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] s.l. 1667 e ristampato in Amori di C. G. e di Francesco de Medici. Manuscritti anon. ed inediti, Milano 1861, pp. 1-82, di Mantova, Torino 1969, pp. 195 s., 197; A. N. Mancini, Ilromanzo nel Seicento… bibliografia, I, in Studi secenteschi, XI(1970), ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...