CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] nel C. quella diffrazione, chè tipica a Milano d'un Francesco Filelfo, tra il nobile insegnamento di stampo classico e la vita all'edizione della Cosmografia di Tolomeo insieme a Girolamo Manfredi, Galeotto Marzi, Pietro Avogadro e Filippo Beroaldo il ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] illustre scuola" (II, p. 196).
Nel 1713 il C. sposò Francesca Zani - nipote di Sebastiano Zani, noto scrittore bolognese - che era Istituto delle scienze di Bologna (l'astronomo E. Manfredi controllò l'esattezza delle immagini). Queste insolite e ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] un opuscolo sulle Conseguenze del Reno,se coll'aderire al progetto de' Signori Bolognesi,si permettesse in Po grande, cui il Manfredi rispose con le Ragioni del Signor G. C. ... e del Signor D. M. Battaglia ... contra l'introduzione del Reno nel Po ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] chiamato, per interessamento di Ludovico Ghisilardi e di Giovanni Francesco Aldrovandi, al lettorato di greco nello Studio, che alle stampe fu presto abbandonato per dissuasione di Eustachio Manfredi che ne diede un giudizio severissimo (C. Malagola, ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] fu superata in virtù della graduale distensione tra il papa e il cardinale Francesco Barberini: a quest'ultimo il F. dedicò nel 1652 la sua nel Lazio, I, Sec. XVII, Roma 1988, p. 520; M. Manfredi, Vallerano e la musica, Roma 1990, pp. 58, 61-63, 65, ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] opposta cifra stilistica che lo videro turgidamente crudele in Francesco, giullare di Dio del Rossellini come tiranno Nicolaio effetto dei dialoghi sapientemente pausati col protagonista N. Manfredi, al largo successo dello spettacolo (ripreso con E ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] nel 1727, insieme con l'Orlandi, il B. fu invitato dai Manfredi a Faenza per decorare i soffitti di tre grandi sale e la fa supporre che abbia raggiunto il fratello Francesco in Inghilterra (Bianconi, p. 465).
Francesco appare solo nel 1752 (c. 161 ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] a Forlì, da dove inviò particolari sull'uccisione di Galeotto Manfredi, perpetrata il 31 maggio a Faenza. Intanto a Genova, dopo nel 1521, quando lo Stato di Milano fu restituito a Francesco II Sforza. Subì la confisca dei beni e cercò allora ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] a livello privato, di quadro da stanza, che portava a lavorare per la corte granducale Artemisia Gentileschi, il Manfredi, Honthorst, il napoletano Caracciolo, alcuni presenti di persona altri attraverso le opere. Ma sulle nuove acquisizioni prevale ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] di aprile e, dopo avervi celebrato la ricorrenza della festa di s. Francesco (4 ottobre), partì ed arrivò a Roma il 6 ott. 1253, rapporti diplomatici con Alfonso X di Castiglia e con Manfredi, senza peraltro giungere ad una efficiente alleanza a tre ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...