CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] amicizie ivi contratte (tra tutte la più solida sembra essere stata quella con il diplomatico toscano, marchese F. F. Manfredini), si meritò la fama di homme d'esprit. Quando le armate napoleoniche dilagarono nella pianura padana e nel giugno 1796 ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] anni Settanta dal gruppo che gravitava attorno a Francesco Margiotta Broglio25. Il primo articolo, infatti, dopo postconcilio. La diocesi di Carpi 1962-1998, Carpi 1998), Enrico Manfredini, arcivescovo di Bologna dal 1982 al 1983 e Giacomo Biffi, ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] . Dondi Dall'Orologio, si rese vacante la sede vescovile di Padova, Francesco I decise di premiare lo zelo del F. per gli interessi della dopo la sua morte divennero i più influenti collaboratori dei Manfredini.
Fonti e Bibl.: Sul F. manca uno studio ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] p. 580).
In una lettera da Firenze del 2 genn. 1498, ManfredinoManfredini, scrivendo ad Ercole I d'Este, definisce D. "excellente pittore: The Hague 1929, pp. 631-38; G. Gronau, In margine a Francesco Pesellino, in Riv. d'arte, XX (1938), pp. 132, ...
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