Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] Brogi (1958), Fiorentini (1961), Chauffourie (1960) e Mannelli: ha pubblicato e cura l'aggiornamento di trenta cataloghi di Sezione Audiovisivi e Tecnologie dell'Istruzione, diretta da Francesco Schino, allestisce una serie di video-cassette di ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] . Cassiano, che con l'Andromeda e La Maga f ulminata del Mannelli aveva dato nel 1637 e nel 1638 i primi esempî di pubbliche subito dopo, con la Didone del 1641 (nel 1640 intanto Francesco era nominato secondo organista, col nome di Cavalli da lui ...
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SESTRI Levante (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Piero BAROCELLI
Guido ALMAGIA
Cittadina della Liguria in provincia di Genova. È situata sulla Riviera di Levante alla foce del torrente Gromolo, là dove [...] 21 galee e una grossa nave ben armata al comando di Francesco Spinola. Il 23 settembre le due squadre si scontrarono nelle acque incerto, ma la galeazza fiorentina comandata da Raimondo Mannelli, favorita dal vento, riuscì ad affrontare con grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] Rivista d’Italia», 1927, 10, pp. 214-31.
L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Venezia 1928.
G. metodologo delle scienze sociali, a cura di D. Antiseri, Soveria Mannelli 1996, pp. 19-68.
«Rassegna storica toscana», 1998, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] vittime anche Marino da Eboli con suo figlio Riccardo, Domenico Francesco, Tommaso da Oria, Ruggero di Morra - che fu accecato di Jamsilla. Un intellettuale alla corte di M., Soveria Mannelli 1984; J.-M. Martin, L'organisation administrative et ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] ; ma anche con la ragione, come precisò replicando a Francesco Patrizi, dichiarandosi pure «amante e cultore di una filosofia . 361-375; L. De Franco, Introduzione a B. T., Soveria Mannelli 1995; R. Bondì, Introduzione a T., Roma-Bari 1997; S. ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] Villari. Frammenti, in G. S. metodologo delle scienze sociali, Soveria Mannelli 1996, pp. 19-68; B. Bracco, Storici italiani e politica e Volpe, 1917-1925, Milano 1998; A. De Francesco, Mito e storiografia della «grande rivoluzione». La Rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] (pp. 101-103).
Alle repliche risentite di Francesco Pellico e di Carlo Maria Curci, illustri scrittori della scienza ideale. Filosofia e politica in Vincenzo Gioberti, Soveria Mannelli 2000.
F. Traniello, Gioberti Vincenzo, in Dizionario biografico ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] opportunità, di rimandare la decisione relativa a una Signoria nominata per elezione. In seguito, in una famosa lettera scritta a Francesco Valori, egli espresse così la sua filosofia politica: "Io mi persuado che in Firenze non si possi governare se ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] si facea se non quanto volea il card. de' Medici" ricorda Francesco Vettori narrando che "in Firenze questo nuovo modo di governo era a comune religiosità: rifiuto prima di un confessore, Iacopo Mannelli, per ottenerne invece uno di S. Marco, rifiuto ...
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