MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] domiciliare che aveva portato al rinvenimento di due copie delle Scritture, il M. venne arrestato insieme con altri presenti (F. Mannelli, A. Fantoni) poi costretti all'esilio, e A. de Noè Walker, un inglese subito rilasciato per l'intervento dell ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] f. 85, nn. 620 s., 626; f. 96, n. 464; f. 98, n; 532; f. 111, n. 355; f. 116, n. 359; Ibid., Mss. Mannelli-Galilei-Riccardi, n. 462; Ibid., Mss. Ceramelli Papiani,n. 2013; Ibid., Priorista Mariani, VI, c. 1434; Ibid., Carte Dei, ins. 1; M. Buonarroti ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] precedente tradizione locale calabrese.
Probabilmente Pietro si unì a Francesco d’Assisi durante la missione di quest’ultimo nella Marca pp. 239-259; I. Fortino, I Martiri di Ceuta. Alle origini del francescanesimo in Calabria, Soveria Mannelli 2006. ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] lasciò una rendita in denaro al G. e agli altri suoi agenti, F. Mannelli, I. Pigna e T. Losco, i quali ancora il 3 giugno 1600 erano e luoghi pii, istituiva suoi eredi universali i nipoti Francesco e Scipione, figli del fratello Ippolito.
Il G. ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] e cercava di sedare le ultime resistenze al rientro dei Medici. Giovan Francesco de' Pazzi, che era rimasto in città per tutto il tempo dell alla morte del C. rimanevano conti in sospeso coi Mannelli, a Roma e a Bologna. In particolare a Bologna ...
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