Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] 'accrescere'), che di fatto attraverso la mantica effettuava l''accrescimento' di un soggetto, servigi per evitare la calamità incombente.
Bibliografia
Adorno 1991-92: Adorno, Francesco, La filosofia antica, Milano, Feltrinelli, 1991-1992, 4 v.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] tutti Alessandro Volta, nipote del grande omonimo, e Francesco Grassi. Questo gruppo nel 1888 diede vita a il caso della fotometria, con i lavori di Bordoni, Crippa, Mantica, Amerio, Corbino, Pasqualini, Grassi, Rumi; della standardizzazione con ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] per D., S. finisce per assumere il valore dell'altro Virgilio). Francesco Arnaldi (La crisi morale dell'età argentea, in " Vichiana " della caduta di Anfiarao, ma per tutto quanto concerne la mantica, S. ha finito per costituire la principale fonte d ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] quello gravante da 1500 e 1300 scudi (di cui 1000 spettano al card. Mantica, il resto a persona da destinarsi). Altro onore per il C., nella spoglie": da un lato il rappresentante veneto Francesco Vendramin asserisce che il grosso del corredo lasciato ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] sua discolpa (autodifesa poi approdata allo scritto Tanta caussa mali mantica sola fuit, Perugia, Biblioteca Comunale Augusta, Mss., C. intendono in questa ottica la visita alla celebre libreria di Francesco Maria II della Rovere nel 1626 (Vita, p. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] da Rimini e l'erudizione di Princisvalle Mantica, amici suoi, che egli accomunerà nel Peregrino s. 2, XXII (1922), pp. 7-14; E. Menegazzo, Per la biogr. di Francesco Colonna, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 267-69; G. Liberali, Lotto ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] S. Maria Antiqua (Baglione, p. 156).
Per volontà di C. Mantica furono avviati, sempre agli inizi del '600, i lavori di ristrutturazione V, si collocano il restauro e l'ampliamento di S. Francesco a Ripa, finanziati da M. Antonio Vipereschi e L. ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] si hanno dati documentari certi sulla formazione di Gian Francesco. Alcuni studiosi hanno voluto collegare i suoi inizi all G. Ganzer, Un affresco ritrovato. G. da T. in Casa Mantica, Pordenone 1984; P. Goi, Antefatti, fatti, postfatti, misfatti ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] fu sepolto nella chiesa dei padri conventuali di S. Francesco.
La produzione letteraria dell'E., che fu poeta tenuto italiano", come egli dice), e dodici sue epistole: undici a Percivalle Mantica (pp. 168-179) e una a Marco Antonio Sabellico (pp. 90 ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] di provincia che faceva capo al nobile pordenonese Princivalle Mantica, giurisperito e latinista, e che vedeva nella zona compresa autorità di fare sepelire lo corpo di messer Jo. Francesco Fortunio locotenente defunto, cum conseglio del vicario del ...
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