PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] incentrato sulla chiesa di S. Mariadel Castello, delle cui mura sono state anche il completamento, facciata esclusa, di S. Francesco, fabbrica avviata con più semplice veste stilistica com'è all'ingresso di Castel delMonte, di cui riprende anche i ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] del vicino monte Morrone si svolse la vicenda di Pietro Angeleri di Isernia (1215-1296), poi papa Celestino V; per la congregazione da lui fondata nel 1259 venne eretta la chiesa di S. Mariadel la patena di Ciccarello di Francesco (fine sec. 14°), ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] , successivamente trasformati in torre; le mura difensive del sec. 15° sulle pendici delmonte Buscito non sono pertinenti al monastero (Di Francesco, 1980). Restano invece due edifici di culto, la chiesa di S. Maria e l'oratorio di S. Pellegrino. La ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] accentuati dall'altura di monte Orlando, resero il S. Silvano) o sono state trasformate (S. Lucia, S. Mariadel Parco, S. Barbara, S. Teodoro, S. Tommaso Apostolo, S coeve torri di Casertavecchia e di S. Francesco di Trani; si eleva per altri ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] una villa sulle pendici di MonteMario, che è considerata il capostipite delle ville del Cinquecento; fu detta poi " armoniche; l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] a S. Giovanni in Monte di Bologna, in opere cui si possono anche associare i nomi di maestri: di FrancescoDel Cossa, del Francia.
A Roma, al vetri, e fu, come si vede nelle vetrate di S. Mariadel Popolo a Roma, e in quelle di Cortona e d'Arezzo, ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] Al V. si devono i progetti delle chiese delMonte dei Capuccini, del Corpus Domini, della SS. Trinità, dell'oratorio e fu ripreso e compiuto in parti essenziali, quali la cupola, da Francesco Gallo nel '700. Tuttavia il V. ebbe una parte di primo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] come quelle presenti nella chiesa inferiore di S. Francesco o in S. Chiara ad Assisi, richiamano concomitanza con la diffusione del recupero delle reliquie in urbe (S. Marco, S. Prassede, S. Martino ai Monti, S. Cecilia, S. Maria in Cosmedin a Roma; ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ivi, pp. 157-161; C. Donzelli, L. Monti, Novara. Battistero, ivi, pp. 163-167; S. 1296, la nuova cattedrale di S. Mariadel Fiore.Il b. di Pisa risulta fondato arcosolio a parete e quella di Francesco collocata al centro del b. nel 1393. Queste memorie ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Maria Colini38: viene infatti citato in genere solo con poche righe nell’ambito del altro luogo di devozione, cioè il tratto delmonte Calvario in cui si presume sia avvenuta in base ai disegni lasciati da Francesco Borromini, precisi ma parziali, ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...