CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Mukhayyat (sul monte Nebo) presenta di S. Giovanni Evangelista, S. Francesco, S. Apollinare in Classe e S °), con due soli c. ai lati del coro, mentre la cattedrale di Tournai (sec laterali, come per es. in S. Maria in Cosmedin a Roma e in S. Michele ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] raffigurante la Fondazione del monastero di Monte Oliveto per fiorentina nella seconda metà del secolo: lo studiolo di Francesco I in palazzo Vecchio al lavoro per il dipinto di S. Maria Novella; una seconda, del 23 maggio seguente, rende noto che la ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] di Pisa il C. e Francesco Marti come "pratichi di gitto Maria Corteorlandini a Lucca; S. Ansano nella chiesa di Monte San Quirico) per le quali un punto di riferimento è costituito dai S. Sebastiano documentati della cappella del Volto Santo e a Monte ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] della Trinità di Monte Sacro, i Cistercensi e i Cavalieri Premonstratensi, cui si aggiunsero, dalla fine del Duecento, i Francescani e i Domenicani. A eccezione del Santo Sepolcro e delle chiese di S. Giacomo e di S. Maria Maddalena, dei Teutonici ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] Marie al sepolcro del 1408 (Parigi, Louvre), l'Annunciazione di S. Procolo del 1409 (Firenze, Accademia) e la già citata pala d'altare di Monte non più Assisi. Il Tesoro della basilica di S. Francesco (catal.), a cura di G. Morello, Milano 1999, ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Monte, dove già si trovava la S. Cecilia di Raffaello. La pala rivela un'attenzione non superficiale per il raffaellismo di Francesco , s. Maria Maddalena e il Francesco dell'Arme, mandava a G. i suoi saluti, chiamandolo "compare". Fino al dicembre del ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] Francesco della chiesa del convento della Ss. Trinità di Selva, nei pressi di Santa Fiora (monte Amiata), il S. Girolamo penitente del 92; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena. Vicenda di unacommittenza artistica, Pisa ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] ricorda soluzioni napoletane (S. Lorenzo) e campane (Mercato San Severino, S. Francesco) e lo stesso andamento poligonale dell'abside, forata da tre finestre, invoca a modello S. Maria Donnaregina a Napoli.Il Mus. Prov. Campano, ospitato nel palazzo ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] aveva avuto in commissione da Mariano Fetti, frate del Piombo e converso dei domenicani presso S. Silvestro a Monte Cavallo.
Nei due santi ( e da Michelangelo.
Nell'Annunciazione del Louvre (dalla collezione di Francesco I) dei 1515, ancora ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] dei bombardieri del castello in S. Maria in Transpontina (S. Barbara, 1597). Va collocato attorno al 1593 il S. Francesco confortato da registra la morte (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Salvatore ai Monti,Morti, VII, f.281), avrebbe avuto circa ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...