CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] del fidanzamento contratto nel 1455 fra Sforza Maria Sforza, firatello del fratello. Nel maggio del 1486 il re gli inviò Francesco Galiota con l'offerta del primo dei grandi uffici del Regno che si rendesse vacante, del possesso di Avellino, di Monte ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] sinistra dello schieramento garibaldino, occupando rispettivamente le postazioni di monte Caro, dove si trovava il D., e dei nacquero nel '68 Maria, nel '70 Ugo e nel '78 Pia.
Nel '66 partecipò alla guerra quale comandante del 29º reggimento fanteria ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] Monte Bovaro in Romagna. Quindi sostenne probabilmente il tentativo di pacificazione dell'inviato del i figli (Alessandro, Francesco e Bandino che erano religiosi , Idana, Maria e Sofia; un altro figlio, Uberto era morto verso la fine del Duecento) e ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] il F. trascorse l'infanzia insieme con i fratelli Guido e Maria. Compì i suoi studi prima a Firenze, poi al collegio " pozzi di Afammò, per toccare poi i monti Derrab, Aura, Fura e le propaggini del Gali Coma, presso il limite della depressione ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Francesco (4 ottobre), partì ed arrivò a Roma il 6 ott. 1253, accolto dal senatore e dalle rappresentanze del periodo erano andati a monte gli accordi relativi alla dei nobili Andalò sulla pieve di S. Maria di Gesso,in Archivio storico italiano CXVI, ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] 52ª riuscì a difendere le posizioni del fondo val Brenta. Alla fine del gennaio 1918 il XX corpo svolse un ruolo marginale nell'operazione detta dei "tre monti", che si concluse con la conquista dei tre monti dell'altopiano di Asiago (Valbella, col ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] Domb e il cosiddetto monte Géllert, è una zona del 1918.
La città moderna
Sotto i regni di Maria Teresa e di Giuseppe II (seconda metà del 18° secolo) non soltanto furono riparate le devastazioni del la corona del suo imperatore Francesco Giuseppe, ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] agli ordini diretti del B., avevano compiuto la vasta manovra, nella decisiva battaglia di Monte Milone, presso stabilì per lui un assegno annuo di 9.000 ducati; l'imperatore Francesco I lo decorò con la Gran Croce dell'Ordine della Corona di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Maria Maggiore, si applicava in molte delle protettorie vacate in seguito alla frettolosa partenza del cardinale Francesco Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", superiori a 1.500.000 di scudi annui) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] del denaro comune. È questa, detto per inciso, l’età del grande accrescimento del debito pubblico, il Monte comune, e quindi anche del Filippo Maria Visconti, duca di Milano, nell’improvvido licenziamento, nel 1424, del capitano Francesco Carmagnola: ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...