MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero dellaFrancesca, quando questi fu chiamato da [...] maestro in S. Francesco d'Arezzo c'è polittico già nella chiesa di Santa Mariadella Pace, da cui pure proviene il della fastosa decorazione della cappella del Tesoro a Loreto eseguita per il cardinale Girolamo Basso dellaRovere, come in quella della ...
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MINO da Fiesole
Anna Maria Ciaranfi
Scultore, nato a Poppi in Casentino verso il 1430, morto a Firenze nel 1484. Della sua gioventù non sappiamo nulla. Certo venne presto a Firenze e forse ebbe prima [...] nel 1474), Ferrici alla Minerva (circa nel 1478), DellaRovere in S. Maria del Popolo (circa 1479): e già prima con un fra le cose più fini è il monumento funebre al giovane Francesco Tornabuoni alla Minerva (circa 1480). Nelle citate opere le facili ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria dellaRovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] dal problema della successione. Il figlio maggiore Ferdinando, sposato a Violante di Baviera, era morto nel 1713 senza lasciare discendenti. Il secondogenito Giangastone, unito in matrimonio con una donna rozza e intrattabile, Anna MariaFrancesca di ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] Francesco di Giorgio, è mandato a Civitavecchia da Papa Sisto IV, per visitarvi quella fortezza; e all'incirca nel medesimo tempo, su commissione del cardinale Giuliano DellaRovere Ponte Sisto, le chiese di Santa Maria del Popolo, dei Ss. Apostoli, ...
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Nacque in Urbino nel 1563 dal conte Pietro Bonarelli anconitano, gentiluomo del duca Guidobaldo II dellaRovere. Il padre, caduto in disgrazia del nuovo principe FrancescoMaria II, dovette fuggire con [...] per giustificarla, pagine di prosa ricca di molti secentismi e di non poche sottigliezze. Tutto ciò non impedì che la fortuna della Filli fosse grandissima in Italia e fuori d'Italia, come dimostrano le molte traduzioni e le non rare imitazioni.
Bibl ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] linea legittima degli Estensi, Clemente VIII rivendicò il ducato di Ferrara, come feudo della Chiesa; e nel 1651 alla morte di FrancescoMaria II, ultimo dei DellaRovere, Urbano VIII incamerò Urbino. Urbano VIII tentò anche, nel 1647, di annettere ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Maria del Fiore), iniziato da Arnolfo nel 1296 nel luogo dell'antica chiesa di S. Reparata, interrotto alla morte di questi; ripreso nel 1331 e poi nel 1357, essendo capomastro Francesco II con l'eredità DellaRovere, poi sempre arricchita dagli ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Maria Maddalena. Governo debole e, sotto certi aspetti, come per i provvedimenti in materia economica, dannoso. A un atto di debolezza si dovette anche la rinunzia al ducato di Urbino, appartenente alla figlia dell'ultimo duca Vittoria dellaRovere ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Mariadella Vita (1463), la Madonna di Piazza (1478), il busto del Patriarca in S. Domenico (1493). Altri scultori vennero dalla Toscana e specialmente da Firenze: Pagno di Lapo Portigiani, Domenico Rosselli, Antonio di Simone, FrancescoRoversi ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Cremonese.
Numerose sono queste terramare emiliane, da quella di Rovere di Caorso, nel Piacentino, a quelle di Crespellano, quella città, San Francesco a Bologna, il coro e il refettorio di Santa Maria di Pomposa.
La storia della pittura a Bologna si ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...