CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] oltre all'amico Dani, Iacopo Mazzoni, Francesco Buonamici, Massimo Aquilani e Domenico Mancini - divenne il granduca Ferdinando.
Si nella partita di Toscana per Francia della christianissima regina Maria de' Medici (uscita nel 1600 a Firenze e a ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] anni in cui Francesco Carrara portava anche 1893, pp. 88-111; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittono Emanuele II (1847-1860), Parma 1901 stor. lucch., VI(1934), pp. 173-189; A. Mancini, "Di Lucca il protestante Don Giovanni"…, in Giorn. ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] del 1429 nella decisione del conflitto; quanto a Filippo Maria, il trattato stipulato a Ferrara nel 1428 (in cui di Camerino, Lucca 1901; A. Mancini, La cessione di Carrara a P. G., Lucca 1909; E. Lazzareschi, Francesco Sforza e P. G., in Miscellanea ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] dalla madre, Paolina Cerreti e da due figlie: Virginia di ventisei e Maria Delfina, di undici. Abitava con loro anche la madre di Spirito, stata giustamente accostata alla pittura di Antonio Mancini e di Francesco Paolo Michetti (Sisi). Si vedano i ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 86 s., 91; G. Mancini, Il pittore don Bartolomeo della Matteo di Giovanni: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n. 8, c. 146r; Ibid., Carte Strozz., serie II, una compagnia orafa fra Betto di Francesco di Duccio e Bernardo Cennini, in ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 'inizio del Seicento da Giulio Mancini, che rammenta significativamente nella sua di Ottonello, Iacopo di Paolo e Francesco Lola. Non è improbabile che per ] Mutina p[inxit] 1420" nella cappella di S. Maria della Pace (la prima a destra), di cui non ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 3 aprile (lettera pubblicata dal Mola, p. 62) a Francesco De Sanctis, ministro della Pubblica Istruzione, di accettare la sua rinunzia di Roma esistono ventitré lettere del C. a P.S. Mancini, D. Farini, F. Sprovieri e altri, prevalentemente degli ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] nata in Italia nel 1851 con P.S. Mancini, la quale faceva discendere, in forma "rigida sposò a Sacile una sua concittadina, Maria Biglia. In quel medesimo periodo aderì alla della Fondaz. Luigi Einaudi, Arch. Francesco Saverio Nitti, Carteggio, f. " ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] 1490 (Faenza, Archivio notarile, Notaio Girolamo Mancini o Montini, XIII, p. 162) citato breve lettera del C. e una risposta di Gian Francesco, fra il 16 apr. 1495 e il 6 genn 1523, dallo stampatore cremonese Giovanni Maria Simonetti, a spese e per ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] per la bella Betsabea e l’umile marito di lei Uria, capace di rimanere in S. Adorni - A. N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia: il L’amicizia tra due letterati secenteschi: Giovan Francesco Loredano e padre Angelico Aprosio, in Atti ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...