BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] B. frequentò le scuole di S. Maria Nera, tenute dai chierici regolari della Madre di l'assalto alla caserma di S. Francesco si era ritirato nel corpo di guardia XCII, Politica, v. Indici dei nomi; A. Mancini, Dalla patria di P. B., in La Ragione, ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] , diretto da Rudolf Meinert e interpretato da Maria Jacobini e da Jean Angelo.
Tutta l' , Filippo Scelzo e Beatrice Mancini, diretto in collaborazione con Ettore Leda Gys e Romuald Joubé; 1926: Frate Francesco; 1929: Vera Mirzewa; 1930: Antonio da ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] . In una vasta tela dipinta a Napoli da Niccolò Maria Rossi, esistente nella collezione di quadri dei conti d' distinguevano il primo maestro di cappella FrancescoMancini, Domenico Sarro vicemaestro e i Francesco Alborea col suo famoso violoncello, ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] di G. G. Vettori (entrambi a Trani, teatro Comunale); nel 1921 Procelle, dramma lirico in un atto su libretto di A. Mancini (Bari, teatro Piccinni); nel 1927 fu rappresentato La vittoria del grano, bozzetto melodrammatico in due atti e tre quadri ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] su tela nella sacrestia di S. Maria della Misericordia o dell'Ospedale ( Caterina; due tele con S. Francesco e S. Lodovico ai lati 663, 691, 715, 716, 825, 826, 920; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici del disegno... in Città di Castello, Perugia ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] VIII; Id., Vita…, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 155 e nota; G. Mancini, Notizie sulla chiesa del Calcinaio...,Cortona 1867, p. 81; A. Rossi, Francesco di Valeriano detto il Roscetto e i suoi figli Federico e Cesarino, in Giornale di erudizione ...
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CARLETTI, Bastiano
Maria Rosa Pardi
Discendente da una famiglia originaria di Firenze, nacque alla fine del sec. XV, a Lucca, da Carlo (forse lo stesso che nel 1487 aveva sposato Lucrezia Ugolini). [...] pochi partecipi del piano eversivo concepito da Francesco Burlamacchi.
Il C. lavorò per qualche 143, 156; F. D. Guerrazzi, Vita del Burlamacchi, Milano 1868, passim;A.Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1949, pp. 246 s.; M. Luzzati, F. Burlamacchi ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] degli allievi più promettenti della bottega di Francesco Solimena, particolarmente versatile nell'affresco e nel Venezia 1840, p. 349; G. Ceci, Sculture e dipinti nella chiesa di S. Maria della Sanità, in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), p. 95; R ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] p. 35; R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo di Casa Medici, Livorno 1731, V, p. 186; G. Mancini, Mem. di alcuni artefici... in Città di Castello..., II, Perugia 1832, p. 277 nota; G. Piombanti, Guida... di Livorno, Livorno ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] servizio" (Ligi, p. 121). Gli successe fra' Francesco Antonio Urio.
Dal gennaio 1688 al dicembre 1689 diresse nuovamente ms. A2569); citiamo: Festina nobis gaudia, O beata Maria, Vanitas vanitatum et omnia vanitas, Videns crucem Andreas exclamavit ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...