MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] soggiorni a Venezia e a Roma, dove egli, dopo la morte di suo zio, il cardinale FrancescoMariaMancini (1672), acquisì anche il palazzo Mancini al Corso, dei cui restauri si interessò.
Molti osservatori erano colpiti dalla leggerezza con cui il M ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] la stampa romana di una lettera denigratoria da lui scritta a FrancescoMaria Gigante; il L., dal canto suo, respinse ogni accusa, , Roma 1980, pp. 32-35, 144, 156 s.; A.N. Mancini, Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, ad ind.; Id., La ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] e MariaMancini (1667, entrambi conservati nella Biblioteca apostolica Vaticana), cui si affiancano vari discorsi accademici: Il Silenzio, recitato nel 1670 dinanzi a un folto pubblico «di Virtuosi […] dell’Eminentissimo Signore card. Francesco ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ) avvenne l'incontro tra lui e Francesco Petrarca bambino, che a Pisa aveva compiuto mezzo che esprima la sua devozione di Maria con ingenuo, umile, pieno abbandono pp. 3-51. Più recentemente A. Mancini, Nuovi dubbi ed ipotesi sulla epistola a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'Alcyone e di Elettra; nello stesso periodo del 1901 scrisse Francesca da Rimini; nell'estate del 1902 partorì altre liriche dell' fiorentina Giuseppina Mancini; ma anche la durata di questo rapporto fu brevissima. Scoperta dal marito ed incapace ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] un "buon matrimonio" locale con Maria Agnese Manzi (1785-1847), poi Calabria presso un noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale fu arrestato il 3 B. Spaventa, R. Bonghi, P. S. Mancini, S. Tommasi, M. d'Ayala, G. ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . Hugo.
Nel novembre 1860, Mariano Fogazzaro decise di trasferirsi con la letterati e intellettuali come E. Praga, C. Mancini, C. e A. Boito. Pur non 1887), a scritti giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 557;F. Sclopis, Docc. Ragguardanti… Tommaso Francesco di Savoia...,Torino 1832, pp. 17 n., p. 45; L. Rava, Celso Mancini...,Bologna 1888, pp. 150-160, 203 , Torino e la corte sabauda al tempo di Maria Cristina di Francia…, in Boll. stor-bibl. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] grado; la felicissima vena oratoria per cui Francesco D'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma il B. riconobbe al ministro Mancini che l'aveva firmata il con una introduzione storica di P. Boselli, S.Maria Capua Vetere 1920; su di essa si fondano altre ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] frequentarvi lo Studio. Qui G. conobbe Francesco Filelfo, che, giovanissimo, vi insegnava mesi vi aveva insegnato anche Giovanni Mario Filelfo. La nuova cattedra venne Greifswald 1890, pp. 99 s.; G. Mancini, Vita di Lorenzo Valla, Firenze 1891, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...