LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] alla morte. Entrato nello studio dell'anziano pittore FrancescoMancini, dove ebbe al suo fianco il viterbese Domenico rimodernato in occasione delle nozze del principe Sigismondo con Maria Flaminia Odescalchi), dipingendo una serie di ovali a olio ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] primi anni Venti dell'Ottocento si unì in matrimonio con Maria Pompili, che persuase a calcare con lui le scene. Mancini, di G. Colombo e, infine, di F. Lombardi, con cui intrapresero una lunga tournée in Sicilia, nel corso della quale però Francesco ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] , risiedendo a Subiaco.
Nel 1853 subentrò a Mariano Falcinelli (in seguito vescovo e cardinale) come per sottrarre l’abazia ai decreti Mancini, incontrando anche Luigi Farini e Costantino (nel 1865 incontrò Saverio Francesco Vegezzi e Giovanni Lanza). ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] un affresco con la Madonna, s. Francesco e s.Chiara in S. Cosimato).
Il Mancini - scrivendo intorno al 1620 - ricorda , oltre che nell'appartamento Borgia, negli affreschi di S. Maria del Popolo (lunetta con Cristo morto, cappella Della Rovere; ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] dei diritto, in cui ebbe per maestri, a un tempo pubblici e privati, R. Savarese, V. S. Clausi, N. Gigli, P. S. Mancini. Già laureato nel 1846, si dedicò all'avvocatura nello studio di G. Marini Serra e all'insegnamento privato del diritto penale ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] , Andrea, Francesco, che si trovano nel coro della chiesetta dei Romiti (S. Maria del Voto) ; K. van Mander, Het Schilder-Boek, Amsterdam 1618, f. 86; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), pubblicate da A. Marucchi e L. Salerno, Roma ...
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APPIANI, FrancescoFrancesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] Michele Eremita), Oratorio di S. Francesco (due tele con i SS. Agostino e Domenico), S.Maria della Misericordia (tela con la Insieme a G. Boccanera, a P. Carattoli ed a F. Mancini, l'A. domina il modesto e provinciale ambiente perugino del sec. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Field, Piero Della Francesca: a mathematician, cit.
114 G. Pozzi, Maria tabernacolo, in «Italia Mancini, «Depingi ac fabricari fecerunt quandam tabulam...»: un punto fermo per la cronologia del polittico di Perugia, in Piero della Francesca ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Nanni da Fiesole e Matteo di Francesco da Settignano, versati tra il 1448 89-92, 119-125; C. Guasti, La cupola di S. Maria del Fiore, Firenze 1857, pp. 21 s., 27-31, 35 VI, Milano 1908, pp. 127-178; G. Mancini, Il bel S. Giovanni e le feste patronali ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] nella bottega di Francesco Albani ove, per distinguersi da un omonimo pittore, Giovanni Maria aggiunse al cognome scienze morali, s. 6, II (1963), pp. 123-137; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 26 e passim; ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...