FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Benedetto di ser Francesco Guardi per la propria cappella nella chiesa di Cestello (S. Maria Maddalena de' che da vero fiorentino aveva il gusto per gli scherzi e i tiri mancini: alcuni di questi sono raccontati dal Vasari, che lo ricorda come " ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dedica del III libro al suo parente Francesco d'Alto-bianco Alberti, e il disegna la nuova facciata di S. Maria Novella e, per conto di Ludovico in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C. Grayson, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] tra azionisti e comunisti e dove ebbe per interlocutori Mario Alicata, Carlo Muscetta, Giaime Pintor e, dopo il Francesco De Martino; Ibid., Fondazione Ugo La Malfa, Fondo Ugo La Malfa; Cosenza, Fondazione Giacomo Mancini, Fondo Giacomo Mancini ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] che caddero nelle sue mani era Francesco III da Carrara, figlio del signore della vedova del C. e del secondo marito di questa e fu consigliere del duca di Alessandria, VI (1897), pp. 49-128; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, p. 224; A ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Firenze, dove il 4 ottobre, giorno di s. Francesco, il lucchese fece correre "palii a cavagli, a alla perdita di Santa Maria a Monte e di , Pistoia e C., ibid., pp. 93-146; A. Mancini, C. in Inghilterra. Contr. alla storia dell'emigrazione italiana ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Melegari, F. Ferrara, P. S. Mancini, M. Pescatore, A. Scialoja, che , primogenito, che diverrà penalista, Maria e Luisa. Mentre compiva pratica legale sono stati pubblicati alle pp. 196-203 di Francesco Crispi: politica estera, a cura di T. Palamenghi ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . Hugo.
Nel novembre 1860, Mariano Fogazzaro decise di trasferirsi con la letterati e intellettuali come E. Praga, C. Mancini, C. e A. Boito. Pur non 1887), a scritti giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 557;F. Sclopis, Docc. Ragguardanti… Tommaso Francesco di Savoia...,Torino 1832, pp. 17 n., p. 45; L. Rava, Celso Mancini...,Bologna 1888, pp. 150-160, 203 , Torino e la corte sabauda al tempo di Maria Cristina di Francia…, in Boll. stor-bibl. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] grado; la felicissima vena oratoria per cui Francesco D'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma il B. riconobbe al ministro Mancini che l'aveva firmata il con una introduzione storica di P. Boselli, S.Maria Capua Vetere 1920; su di essa si fondano altre ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] frequentarvi lo Studio. Qui G. conobbe Francesco Filelfo, che, giovanissimo, vi insegnava mesi vi aveva insegnato anche Giovanni Mario Filelfo. La nuova cattedra venne Greifswald 1890, pp. 99 s.; G. Mancini, Vita di Lorenzo Valla, Firenze 1891, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...