LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] L., Napoli 1894, pp. 9 s., 26-32; G. Mancini, Contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, p. 68; pp. 41-44, 46-48, 50 s.; F. Capotorto, La chiesa di S. Maria della Reggia a Umbertide, in Palladio, XIII (2000), 26, pp. 125, 135, 137 ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] , G. L.: allievo di Spallanzani, ministro e ambasciatore del Regno di Prussia (1751-1825), in L'Almanacco (Reggio Emilia), n. 32, 1999; Diz. del Risorgimento nazionale, III, pp. 399 s. (E. Lazzareschi); Enc. Italiana, XXI, p. 564 (A. Mancini). ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] dimenticato, Francesco Nicola fu tipico esponente della gloriosa scuola napoletana; condiscepolo di FrancescoMancini e 25; Id., I R. Conservatori di S. Onofrio a Capuana e di S. Maria della Pietà dei Turchini, Palermo 1924, pp. 72, 146-152, 220; E. ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] bottega "nei fondamenti di S. Maria del Fiore". Si era sposato con Monna Tita figlia di Francesco Ciai (i cui beni rimasero für Kunstwissenschaft, II (1879), pp. 271, 363 doc. XI; G. Mancini, Vita di L.B. Alberti, Firenze 1892, pp. 467-478; ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] l'altar maggiore di S. Maria in Monticelli (oggi in fondo 1613 sono chiamati i pittori Pier Francesco Alberti e Antiveduto Grammatica a stimare l A. Comodi, un quadro di Baccio C. e una nota al Mancini, in Boll. d'arte, XLVI (1961), pp. 177-179; ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] l'accademia del nudo) e da F. Mancini dei quali, come nota il Pasini (1979, di ritrarre la Vergine (Rimini, S. Maria dei servi), eseguito nel 1744 al ritorno , il C. pubblicò Il Tempio di S. Francesco di Rimino, o sia descrizione delle cose più ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] ) nella parrocchia di S. Maria Ognibene.
Le notizie che si (1957), pp. 163-72, 309-16;F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1957, pp. 82, 141 s., 146, arte, XLIX (1964), pp. 420-23; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] corte francese. Accompagnò il Trivulzio nelle legazioni alla corte di Francesco I nel 1530-31 e nel 1536 e in seguito, cugina del G., Giulia Mancini, la cui madre era imparentata con la famiglia Nobili, da cui veniva il marito di una sorella del papa ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] e giumente di Pietro Mancini "de civitate Castri", per un "Franciscus de Urbe" identificabile forse con Francesco da Roma, grammatico a Ferrara nel 1441; per s. Stefano protomartire, s. Lorenzo, s. Maria Maddalena, S. Nicolò ed inoltre una Deprecatio ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] 1749 da Giovanni Francesco Fiori e per Roma l'8 apr. 1802 (parrocchia S. Maria in Trivio) e, come da volontà testamentaria, fu . The drawings at Windsor Castle, London 1977, p. 142; P. Mancini, La chiesa di S. Gioacchino ai Monti…, Roma 1979, pp. 12 ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...