CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] presidente del Consiglio Conforti e di Francesco De Sanctis, alla proposta del giugno 1884 accusa Depretis e Mancini di proseguire l'"imbelle" politica pp. 412-64 Id., Italia, Francia e Inghilterra nel Mar Rosso, dal 1880 al 1888, in una memoria di C. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] nome che le fu dato, di S. Maria degli Angeli. Il 15 apr. 1377 , ignoriamo: il 30 novembre Lando di Francesco, agente "in corte di Roma" per gli studi su C. pubblicati dopo il 1950 si ricordano: F. Mancini, L'ispiraz. e il linguaggio di s. C. da S ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] un "buon matrimonio" locale con Maria Agnese Manzi (1785-1847), poi Calabria presso un noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale fu arrestato il 3 B. Spaventa, R. Bonghi, P. S. Mancini, S. Tommasi, M. d'Ayala, G. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] altrimenti riferiti a Betto di Francesco o a Bernardo Cennini. Madonna col Bambino,al naturale, conservata in S. Maria a Palaia (Pisa), del 1435 c. (Gentilini, Lettera a Pirrino Amerino [1475], a cura di G. Mancini, Milano 1909, p. 39; A. Manetti, XIV ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] figlia di un certo Cecco, solitamente identificato con il notaio FrancescoMancini. Anche C. esercitò il notariato e certo dopo avere fatto dipingere su di un muro della chiesa di S. Maria della Maddalena, vicino a Castel Sant'Angelo, un quadro con ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] al diplomatico toscano Francesco De Castris, per l'aggregarsi degli ordini, e quella di S. Maria in via Lata, di Pietro da Cortona, per Napoli nobilissima, V (1966), pp. 19-33; C.M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura dell ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] di Francesco da Settignano. Un lavabo in marmo destinato alla sagrestia meridionale di Santa Maria del Fiore pp. 62-69; G. B. Gelli, Vite d'artisti [c. 1550], a cura di G. Mancini, in Arch. stor. ital., s. 5, XVII (1896), pp. 32 s. (cfr. recens. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] con altri esuli (P. S. Mancini, L. C. Farini, A. capitale, la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui il F. collaborò per di economia politica a Torino, in Studi in memoria di Mario Abrate, Torino 1986, II, pp. 721-731; G. ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Benedetto di ser Francesco Guardi per la propria cappella nella chiesa di Cestello (S. Maria Maddalena de' che da vero fiorentino aveva il gusto per gli scherzi e i tiri mancini: alcuni di questi sono raccontati dal Vasari, che lo ricorda come " ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dedica del III libro al suo parente Francesco d'Alto-bianco Alberti, e il disegna la nuova facciata di S. Maria Novella e, per conto di Ludovico in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C. Grayson, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...