Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] con lui tutti gli altri preti e vescovi, confermano che 1521, i lavori – affidati a Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per riprendere poco a ridosso dell’ a Constantino visa di Tommaso Maria Mamachi (1738) alla Costantiniana ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] gli affidassero un orto. Vescovi, preti, diaconi e, soprattutto, monaci tra l'Emilia e la Toscana. Santa Maria di Farfa, nella Sabina, San Vincenzo Lille 1988.
Lambertini, R., Tabarroni, A., Dopo Francesco: l'eredità difficile, Torino 1989.
Merlo, G. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nel giugno del 1917: «Gran furbi i preti. Per fortuna che se ne accorgono solo fidarci del S. Cuore e del Cuor di Maria, offrendo tutto per la pace delle armi e la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara erano vicini e presenti». In ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] al cambiamento di alleanze che l’imperatrice Maria Teresa realizzò tramite la politica matrimoniale e , Daniele Concina, Francesco Antonio Zaccaria, Ginepro F. De Giorgi, La parrucca dei preti. Limiti interiori all’esteriorità barocca e sacralità ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] fuga da casa, insieme con la sorella Maria, per realizzare questo desiderio contro la volontà nel riunire in Congregazione dei preti che, pur agendo nel secolo francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] le due chiese principali del quartiere, S. Maria in Trastevere e S. Francesco a Ripa. La realizzazione di nuove vie nella la stesura di libri sullo "status animarum", prescritta ai preti nel Rituale Romanum del 20 giugno 1614, non fu utilizzata ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] inglese, scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria Gropper, affiancato dal francescanoFrancesco Sporeno e dal sacerdote Ávila e della Congregazione dei preti secolari dell'oratorio, che ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] gruppo che gravitava attorno a Francesco Margiotta Broglio25. Il primo preparatorio (presieduto dal cardinaleCarlo Maria Martini e con segretario monsignorCamillo dei casi difficili (divorziati, risposati, preti irregolari) senza però «accettare di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] indire il sinodo. Il Borromeo, invece, pretende lo convochi subito, come primo atto 1580 approva la Compagnia di S. Maria della Misericordia per l'assistenza ai Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, a ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] ingaggiata dal suo successore, Antonio Maria Salviati, cugino di Cosimo e Francesco de' Medici, imparentato alla regina che mai gli farà difetto, che chi voleva alienare erano "li preti et li più potenti che non vorrebbeno metter mano a la propria ...
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