Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] ma anche d'autore come Matti da slegare (1975) di Marco Bellocchio e altri, Il sospetto di FrancescoMaselli (1975) di FrancescoMaselli, Padre padrone (1977) di Paolo e Vittorio Taviani, Akahige (1965; Barbarossa) di Kurosawa Akira, Jalsaghar, noto ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] svitato (1956) di Carlo Lizzani, ma il film che lo rivelò fu La donna del giorno (1957) di FrancescoMaselli, uno dei registi italiani più attenti ai valori compositivi dell'immagine. Crebbe professionalmente insieme alla generazione di cineasti che ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] per le strade (1948) di Mario Camerini e Vulcano (1950) di William Dieterle. Nel 1950 T. lavorò con FrancescoMaselli, Silvio Giovaninetti, Daniele D'Anza e Michelangelo Antonioni alla sceneggiatura di Cronaca di un amore, primo lungometraggio di ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] repertoriale. Da citare, tra i molti e significativi apporti, le colonne sonore realizzate per Gli sbandati (1955) del giovane FrancescoMaselli, Hiroshima, mon amour (1959), uno dei suoi esiti più raffinati, e La guerre est finie (1966; La guerra è ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] e che durò quasi un ventennio: vi spiccano Bufere (1952) di Guido Brignone, La donna del giorno (1957) di FrancescoMaselli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, I sette fratelli Cervi (1968) di ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] Straziami, ma di baci saziami, 1968; In nome del popolo italiano, 1971; La stanza del vescovo, 1977), da FrancescoMaselli (Gli indifferenti, 1964) a Luigi Comencini (Lo scopone scientifico, 1972), ancora a Bolognini (L'eredità Ferramonti, 1976).
Il ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] Bardem, suo primo film spagnolo, vicino per atmosfera e personaggi a Cronaca di un amore; Gli sbandati (1955) di FrancescoMaselli; Cela s'appelle l'aurore (1956; Gli amanti di domani), film di produzione francese diretto da Luis Buñuel, parzialmente ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] da Enzo Provenzale. Si legò poi ad alcuni giovani cineasti emergenti, considerati la risposta italiana alla Nouvelle vague: FrancescoMaselli, per il quale montò I delfini (1960), Elio Petri (L'assassino, 1961), Franco Brusati (Il disordine, 1962 ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] Mauro Bolognini, I soliti ignoti (1958) e I compagni (1963) di Mario Monicelli, Gli indifferenti (1964) di FrancescoMaselli. Non mancarono nell'eclettico programma anche film comici interpretati dal piemontese Macario, da Totò, Renato Rascel e altri ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] era formato. Legò il proprio nome soprattutto allo scabro realismo dei primi film di Michelangelo Antonioni, Antonio Pietrangeli e FrancescoMaselli.
P. fu attivo dapprima come pittore; allievo di R. Guttuso, in seguito subì l'influenza di C. Cagli ...
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culturicidio
s. m. Soppressione, sterminio di una cultura, della cultura. ◆ Queste migrazioni involontarie e forzate, che si credeva appartenessero al passato del continente, conferiscono al nostro presente -- il palcoscenico dove si svolge...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...