Sorel, Jean
Cecilia Causin
Nome d'arte di Jean de Combaud de Roquebroune, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 25 settembre 1934. Dotato di avvenenza, naturale fascino e sobria eleganza, [...] Elena di Bolognini, episodio del film collettivo Le fate; nel 1967 in Fai in fretta ad uccidermi… ho freddo! di FrancescoMaselli; nel 1969 in Una ragazza piuttosto complicata di Damiano Damiani e in L'amica di Lattuada. Dal 1970, pur continuando a ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] si sospende in spazi insieme esteriori e interiori. Oltre a scrivere la sceneggiatura per il film televisivo Tre operai (1980) di FrancescoMaselli, da C. Bernari, e collaborare ai dialoghi per Io e lui (1973) di Luciano Salce, da Moravia, è comparso ...
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Blair, Betsy
Francesco Costa
Nome d'arte di Elizabeth Winifred Boger, attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1923. Dotata di un'innata attitudine a manifestare con misurata [...] malinconica Elvia, antico amore del protagonista, in Il grido (1957) con Steve Cochran e Alida Valli. Quindi, diretta da FrancescoMaselli, fu la contessa Margherita, donna che si finge facoltosa e sprezzante, mentre è povera e infelice, in I delfini ...
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Lualdi, Antonella
Francesco Costa
Nome d'arte di Antonietta De Pascale, attrice cinematografica, nata a Beirut il 6 luglio 1931 da padre italiano e madre greca. Graziosa e schiva, impiegata inizialmente [...] tour (1959; A doppia mandata) di Chabrol, e l'anno successivo impersonò una smaliziata borghese, Elsa, in I delfini di FrancescoMaselli. Sempre su questa falsariga recitò in Il disordine (1962) di Franco Brusati e in Se permettete, parliamo di donne ...
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Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] , di Piero Zuffi in Il generale Della Rovere (1959) di Roberto Rossellini, di Dario Cecchi in I delfini (1960) di FrancescoMaselli, e di Pier Luigi Pizzi in Una vergine per il principe (1965) di Pasquale Festa Campanile. Esordì come costumista in ...
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Visconti, Eriprando (propr. Visconti di Modrone Erba, Eriprando)
Tullio Kezich
Regista e attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 24 settembre 1933 e morto a Castellaro de' Giorgi (Pavia) [...] figurò nel cast di Caro Michele (1976) di Mario Monicelli. Soggettista e aiuto regista di Gli sbandati (1955) di FrancescoMaselli, lavorò in seguito per Il brigante (1961) di Renato Castellani dal quale imparò il rigore dello stile. Il suo esordio ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] via Sardegna 139 – dove nel 1930 nacque il fratello Francesco (Citto) – o nei soggiorni estivi a Castiglioncello, fecero Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (ARC 2), in cui Maselli presentò il lungo dipinto Da un metrò all'altro. Nel 1980, a ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] .
Dopo un altro progetto non andato in porto (Frate Francesco) il regista era in attesa di poter finalmente realizzare un P. Brunette, The films of M. A., Cambridge 1998; F. Maselli, I miei esordi con Michelangelo, in Le sonorità del visibile, a cura ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] o l’italiano più aulico e sorvegliato delle lettere a Francesco Algarotti, l’«Ovidio veneziano», il suo «cigno del 1998), Poemata. Poesie latine, greche, italiane, a cura di G. Maselli, Bari, Palomar.
Montaigne, Michel Eyquem de (1983), Journal de ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Nuova Consonanza, assieme al compositore Francesco Pennisi, suo conterraneo e amico. per un teatro musicale contemporaneo, in Il Verri, VIII (1964), pp. 61-66; G. Maselli, Intervista ad A. C., 1970 (in Entropie sonore, 2018); A. Clementi, Musica e ...
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culturicidio
s. m. Soppressione, sterminio di una cultura, della cultura. ◆ Queste migrazioni involontarie e forzate, che si credeva appartenessero al passato del continente, conferiscono al nostro presente -- il palcoscenico dove si svolge...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...