Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] ) di Brunetto, la cui presenza nelle scritture di Dante è stata illustrata da FrancescoMazzoni. Ed è quello, giustamente osserva il Morpurgo (p. 28), che Francesco da Barberino, disponendosi ad adoperarlo per l'intera parte settima dei Documenti d ...
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RILLI ORSINI, Fabrizio
Piero Scapecchi
(Iacopo). – Primo maschio di otto fra sorelle e fratelli, nacque a Firenze il 21 agosto 1745 da Giovanni Francesco e Anna Maria Coletti nel popolo di San Pier [...] a riguardo del passaggio dei codici assisiani di Rilli a De Rossi, si ricava che dodici codici furono consegnati a un ignoto FrancescoMazzoni il il 24 ottobre dello stesso anno e ne è sconosciuta la data del successivo passaggio al De Rossi.
Fonti e ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] del Cinquecento, quali gli scultori Niccolò dell’Arca, Guido Mazzoni, Francesco di Simone Ferrucci, Baccio da Montelupo e i pittori Francesco del Cossa, Ercole de’ Roberti, Francesco Francia, Lorenzo Costa. Nei suoi lavori le diverse manifestazioni ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] in seguito ché il dedicatario dell'opera - per la cui stesura insistettero, oltre all'amico Dani, Iacopo Mazzoni, Francesco Buonamici, Massimo Aquilani e Domenico Mancini - divenne il granduca Ferdinando.
Si tratta dei Discorsi... sopra i primi ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] ; e i sottoquadri con le Favole del Tasso nel palazzo Ranuzzi del Senatore, eseguiti insieme con Cesare Giuseppe Mazzoni, Francesco Merighi e altri "anonimi pittori" (Marcello Oretti…). Infine rimane aperta la suggestiva ipotesi di un'attività del G ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] . Stabilitosi a Firenze, poté seguire l'inclinazione naturale: ventenne fu ascritto all'Accademia Fiorentina insieme a Iacopo Mazzoni e Francesco Patrizi - nello stesso anno di Maffeo Barberini - e vi dichiarò un sonetto di Cino da Pistoia; intanto ...
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VILLARDI, Francesco
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Roncà (Verona) il 27 ottobre 1781, morto a Padova il 3 dicembre 1833. Fatti gli studì nei seminarî di Verona e di Vicenza, e divenuto ecclesiastico, [...] naturalmente, gli epistolarî del Monti, del Cesari ecc. Rimandi utili per la parte del V. nella questione della lingua, in G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed., Milano 1834; in specie in V. Fontana, Le battaglie linguistiche fra V. Monti, A. Cesari, F. V ...
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Pittore, scultore e stuccatore (Piacenza 1525 - ivi 1618). Allievo di G. Vasari, collaborò con questo in Firenze (1543) ad alcune pitture e a quelle della sagrestia di S. Giovanni a Carbonara a Napoli [...] si perfezionò sotto Daniele da Volterra. Eseguì le decorazioni in stucco nel palazzo Spada (1555-59 circa), il busto marmoreo di Francesco di Naro (1563) in S. Maria sopra Minerva; lavorò a S. Maria del Popolo, al Vaticano (1563), ecc. Nel 1576 era ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] che nel 1477 l’opera era già stata commissionata al Mazzoni. Peraltro il M. ricevette da parte della confraternita, seguito alla morte di Luigi XII e all’insediamento a Parigi di Francesco I. Nella sua città natale, dove aveva conservato la casa e ...
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MAZZONI, Sebastiano
Rodolfo Pallucchini
Pittore, architetto, poeta, nato a Firenze poco prima del 1615 e morto a Venezia nel 1685. Il M. abbandonò presto Firenze, dove forse apprese i primi elementi [...] Venezia. Per incitamento del fare estroso e geniale di Francesco Maffei, il M. attuò quindi uno stile dove la . 26-27; C. Gnudi, S. M. e le origini del Crespi, XXII (1935), pp. 18-36; id., Giunte al Mazzoni, in La critica d'arte, IV, 1936, pp. 181-83. ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
gaucciano
s. m. e agg. Sostenitore di Luciano Gaucci, imprenditore e dirigente sportivo; di Luciano Gaucci. ◆ E adesso va a Perugia, quattordicesimo allenatore dell’era gaucciana. Si può sapere chi glielo fa fare? «Mi piace allenare, gliel’ho...